venerdì 31 ottobre 2008

L'ESPERIMENTO DEL DOTTOR K (The Fly) - Kurt Neumann (1958 B/N ) - [recuperafilm] SPECIALE HALLOWEEN

in occasione della Notte di Halloween volevo parlare di questo film...
Al di là dell'inventiva dannosa dei traduttori non è altro che l'originale del 1958 de La Mosca (portato al successo da un maestro come David Cronenberg).

Devo dire che avendo visto il remake (e che remake) l'avevo sempre evitato per paura di annoiarmi (sapendo già dove andava a parare) o con il timore che essendo un film del 1958 potesse essere particolarmente datato.

giovedì 30 ottobre 2008

Bologna-Juventus 1-2 (Nedved rule!)

12' e 57' Nedved (J) 75'Di Vaio (B)

Grazie a Nedved portiamo a casa tre punti che nel finale quasi buttavamo via. Difesa indifendibile con un Knesevic che non merita di giocare nemmeno nel Foggia, che getta via palloni dalla difesa direttamente sui piedi degli avversari e un Melberg che si lascia driblare come un paletto da sci. Sottotono persino Amauri, visibilmente stanco. Giocare col Bologna ci ha dato una mano ulteriore, squadra tutt'altro che irresistibile, che con due tiri in porta trova un Gol nel cestino delle offerte. Bene Marchionni che speriamo voglia star lontano dall'infermeria, sua patria adottiva, Tiago non fa rimpiangere Poulsen e ci si chiede se non sia meglio del danese.

Strappiamo via coi denti qualcosa che dovevamo portarci su un vasoio. Ok, prendiamo sti' tre punti e pensiamo già alla Roma, sapendo che per nostra solita "fortuna" arrivera al match riposata per grazia del dio della pioggia. In verità oltre all'intervento divino c'è stata la furbata. Grazie a quei 5 miniti di gioco Panucci e Mexes (metà difesa giallorossa, peraltro gia rimaneggiata) hanno potuto scontare la loro squalifica, cosa che non sarabbe potuta avvenire se l'incontro non fosse iniziato per nulla. Tutti ricordano Perugia e sanno che Collina aspettò addirittura 1 ora prima di far riprendere il match, in Roma-Sampdoria Tagliavento ha aspettato soltanto 30 minuti a fronte dei 45' richiesti dal regolamento Lega. Cosa succederebbe se i due fossero decisivi per una vittoria romanista? Nulla, nemmeno le polemiche.

martedì 28 ottobre 2008

NON E' UN PAESE PER VECCHI (No country for old men) - Joel ed Ethan Coen

Lo stile dei fratelli Coen è ormai chiaro, l'assoluta indeterminatezza del destino che porta il concetto ad essere il vero protagonista della storia e i vari personaggi le forme sotto le quali questo si dipana. In ognuno dei loro film, infatti, vi è qualcuno che in seguito ad una scelta sbagliata finisce per influire ad effetto domino sul proprio futuro.

domenica 26 ottobre 2008

Juventus-Torino 1-0 (Crisi finita?)

48' Amauri
La domanda ormai è d'obbligo. Dopo gli otto giorni dati Ranieri e la risposta data in campo dalla squadra, si può dunque dire che siamo di fronte alla fine del tunnel di ottobre? Solo il tempo può dircelo. Intanto ora ci sono Bologna, Roma e Real. L'importante sarà non sentirsi sazi, tenendo conto che tutti questi infortuni hanno abbassato di molto la già poca qualità di una squadra nata male in estate.
Paganini non ripete e la marcia della Juve di quest'anno deve essere una delle sue sinfonie, visto che in 8 giornate ha segnato soltanto 7 gol (per lo 0-0 con la Samp siamo sotto la rete a partita) non riesce a farne più di uno a partita e soprattuto cala paurosamente dopo averlo fatto.
Come ormai tutti i derby della Mole, e per la situazione d'organico sopracitata, è stata una partita più muscolare che spettacolare. Amauri sempre più salvatore della patria e Ranieri sempre più emblematico nelle sostituzioni. Visto che non doveva sostituire Del Piero a Napoli, perchè non rimanere coerente al suo stile tenendolo oggi in campo con "tre metri di lingua"? E per lingua non mi riferisco a quella di Rollingstoniana memoria, che il capitano mette fuori dopo i suoi gol, ma di quella di un trentaquattrenne che gioca ogni tre giorni. E' palese ormai che l'allenatore, forse per sue paure, non crede nei giovani o non sa rischiare. Chi invece proprio non vuole uscire (dai pali) è Manninger, che ci fa penare col suo stoico io da qui non mi muovo. Meno male che alla fine è uscito da questa sua depressione effetuando quell'unica e decisiva presa in aria. Melberg ti informo ufficialmente che stasera non mi sei piaciuto, non leggi il mio blog? fai male perchè qualcuno dovrà pur dirti che quei passaggi, quei controlli, in area e in difesa ci condanneranno, come daltronte han già fatto nel recente passato.
Vincere un derby è sempre e comunque qualcosa di godurioso, anche per chi, non essendo di Torino, sente di meno l'evento. Così godiamoci questo derby ma occhio al futuro, perchè per risalire serve continuità.

mercoledì 22 ottobre 2008

Juventus - Real Madrid 2-1 (Vittoria di cuore e orgoglio della Juve? 50 euro, con MasterCard)

5' Del Piero; 49' Amauri; 66' Van Nistelrooy
Lasciamo che questa sera la polemica sia legata solo al prezzo del biglietto, nella giornata dedicata al ricordo di chi non ha potuto esserci. Vittoria importante ma che non deve farci abbassare la guardia.

Certo che, a voler parlar di calcio, quel 70 a 30 per il Real nelle percentuali di possesso palla potrebbe dir tutto, ma non è stata solo questa Juve-Real. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, ci abbiamo messo cuore e orgoglio e alla fine la fortuna ci ha aiutato. Dopo un bel primo tempo, in cui finalmente abbiamo tenuto alta la difesa ed effettuato un buon fuorigioco, abbiam finito la benzina e penso tutti avrebbero preventivato la rimonta dei blancos. Invece abbiam tenuto botta con i pugni e con i denti.

Diciamo che stasera siam stati il Catania del Madrid. Liberatoriamente abbiamo esultato al gioiello del capitano al 5' e alla testata rabbiosa di Amauri nella ripresa e per una volta tiriamo un sospiro di sollievo. Ci han fatto eco nel finale Mannirger e Chiellini, nelle loro urla di sfogo, e le mani in faccia dello Stoico Sissoko, sempre su tutte le palle

Spero che questa vittoria possa però aiutarci pscicologicamente prima che esaltarci troppo, poichè il vero test c'è Sabato sera in cui dobbiamo prender proprio il Toro per le corna se vogliamo risalire. Ranieri nelle interiste ha detto (parafrasando Mario Brega) che questa squadra puo esse martello o incudine io spero non voglia farci star troppo tra i due metalli per le sue scelte scellerate e faccia anche lui un esame di coscienza.

sabato 18 ottobre 2008

Napoli vs Juventus 2-1 (CACCIATE IL CANTANTE)

Marcatori : 61' Amauri (J)
64' Hamsik (N) 80' Lavezzi (N)
Doveva essere la partita del riscatto. Quella che doveva zittire le critiche sollevate da più parti al "cantante" (così come è stato soprannominato per il suo cognome e per le stecche prese) è invece è stata la conferma che tutti avevano ragione, giornali, tifosi e antijuventini (oddio questi ultimi se la ridono e sperano che quell'uomo li rimanga ancora cent'anni). Ora qualcuno mi dica come si fa a non CACCIARE A PEDATE IL CANTANTE. E non servirebbero nemmeno i pomodori tirati sul palco perchè il loro valore sul mercato ortofrutticolo sarebbe immensamente maggiore di simile azione.
Una partita che si doveva vincere buttata via sul pareggio dall'assoluta quanto delirante mania di protagonismo di un uomo ormai allo sbando. Partite come queste vanno aldilà dei meriti degli avversari che giustamente prendono e portano a casa, regali che piovono dal cielo e babbi natali dalla faccia tosta che vanno in tv a dire di aver voluto pareggiare il numero di centrocampisti (inserendo un difensore a centrocampo N.d.A.) perchè altrimenti qualcuno non finiva la partita, ma non pensava certo a se stesso mentre lo diceva, Macchiavellico!
Meglio cambiare ora, e riportare la nave a un appiglio sicuro che lasciarsi condurre da tal scellerato capitano! La società latita, forse per incapacità decisionale, dimostrando di star li solo per dare una mano di bianco alla facciata nell'era post Farsopoli, e andremo avanti a farci prendere in giro anche nell'Europa che conta.
Per noi tifosi è ora di muoversi e alzare la voce. Magari con una petizione online, sostenuta da un grande passaparola: CACCIATE RANIERI, RESTITUITECI LA DIGNITA'

sabato 11 ottobre 2008

Italia di pongo

Più penso all'Italia, più mi ricordo di quando all'asilo giocavo col pongo. Materiale sfizioso, malgrado puzzolente, che potevi modellare a tuo piacimento, ma se poi lo lasciavi in giro qualche altro bambino trasformava il tuo pupazzo di pongo in un cane di pongo e il tuo progetto di dargli una forma definitiva andava a farsi benedire. I governi che si sussedono negli anni trattano l'Italia come il pongo, chi va gli la forma che desidera (o che gli è più comoda) e poi la lascia a chi puntulamente la riscompone per farne altro. Il più delle volte solo per dispetto.
C'è un Ministro in Italia, tanto per citarne uno, che sedutosi sul suo Ministero si è detta: "Cosa Fare?". Non riuscendo a trovare una risposta o sinceramente convinta di quello che voleva dal suo pongo si è detta: "Ridiamoli la forma che aveva una volta!". Così ha deciso di prendere le vecchie leggi scolastiche e cacciarle fuori di nuovo. Grembiuli, Esami di riparazione, Maestri unici, Tutti rispolverati da un passato che sembrava aver insegnato qualcosa per il cambiamento. Ma forse in realtà non era così, e fra un po vedremo tornare di moda anche le orecchie d'asino, le lavagne col cancellino e il gesso, e se siamo fortunati anche penna e calamaio.
E' la solita vecchia storia di quel sindaco che spese una cifra per installare una copertura per una zona pedonale e del suo successore che spese la metà della stessa cifra per farla smantellare. So bene che l'alunno delle elementari necessita di una guida stabile e distinguibile che lo porti per mano sino alle medie ma, decidiamo, chi deve educare i bimbi? La madre, la maestra o entrambi? E se poi le idee sul mondo delle due "donne" dovessero essere diverse? Che senso avrebbe a quel punto il maestro unico? Fai sempre quello che ti dice la maestra a patto che sia prima approvato da me. Fai come ti dico io non fare come faccio io.
Perche fu eliminato l'obbligo del grembiule a scuola? O meglio, Perchè c'era? Perche così si era tutti uguali o per evitare ai vestiti di spocarsi con l'inchiosto del calamaio? Ma i comunisti non avevano torto? Ma se poi il padre di Marco va a prendere il figlio col Porsche chi presta attenzione al suo grembiule?
Comunque se un giorno diventerò Ministro Dei Trasporti ridipingo i Taxi di giallo.

venerdì 10 ottobre 2008

Figli e figliastre

Dopo le polemiche scoppiate per la partecipazione ad Anno Zero di Margherita Grabassi, e per quella eventuale della Vezzali alla copia italianizzata e idiota del programma altrimenti noto come Saturday night live, l'arma ha preso una posizione dura nei confronti di entranbe vietandogli queste apparizioni televisive.
Per la Granbassi si è detto che non può partecipare ad un programma che si occupa di politica e che è così spudoratamente di parte (ci sarebbe anche da sindacare se sia meno di parte il "Presidente mi farei volentieri toccare da lei" di vezzaliana memoria in quel di Porta a Porta") e ci potrebbe pure stare.
Per la Vezzali si è deciso di prendere una decisione netta: o tutti o nessuno, e allora hanno fatto fuori pure lei. Anche questo ci può stare. Ora io mi chiedo: per quale astruso motivo allora il pugile Clemente Russo e lo schermidore Tagliariol (quindi "omologo" delle due "incriminate") fanno parte del cast de la Talpa?
Due pesi e due misure. Discriminazione in base al sesso?
Forse invece la spiegazione è più semplice, e cioè che la Talpa non sia considerato un programma televisivo.
E anche questo ci può stare.

giovedì 9 ottobre 2008

SFIDA SENZA REGOLE (Righteous Kill)- Jon Avnet

Al Pacino, Robert De Niro, già questo basterebbe per acquistare il biglietto, che mettano pure qualsiasi titolo, che importa. Basta la locandina, il bianco il nero e i due sullo sfondo. Tanto per te si tratta solo di Heat 2.

Infatti ti siedi e inizi ad assistere ad un'autocelebrazione dei due mostri sacri e intanto pensi... Ok, ma se il film fosse solo questo? Ci rimarresti deluso, perché da parte loro sarebbe come sprecare un'occasione storica. Però poi ti accorgi che forse stavano solo scaldandosi e che tutte quelle menate sui due amici inseparabili, attempati ma ancora vincenti, stile rocky ennesimo, sono in realtà soltanto un passo funzionale alla trama. Poi arriva lo zoom out ed inizi a vedere la visione d'insieme.

mercoledì 8 ottobre 2008

PENDRAGON - PURE

Pubblico la recensione da me postata sul forum Genesis al link

http://www.highinfidelity.net/genesisforum/topic.asp?TOPIC_ID=4051


Visto che per poter assaporare il tanto agognato nuovo album dei Marillion dovrò aspettare ancora qualche giorno, mi sono dirottato sul nuovo album degli "emuli" Pendragon, che usciva proprio in questi giorni: Pure.

Una delle accuse principali al gruppo di Barrett e soci è sempre stata quella di essersi fossilizzati troppo su sonorità consolidate, di rinnovarsi poco, di essere noiosi, di diluire troppo i pezzi anche quando non è necessario. Vediamo se con questo lavoro riescono a limare i vecchi difetti oppure ormai dovranno tenerseli a vita.

Salve!

Inizia così l'avventura di questo blog, che nasce con l'intento di guardare con un occhio critico quanto avviene o è avvenuto nel mondo: dalla musica allo sport, dalla politica al cinema, a tutto ciò che ci passa per la testa. Naturalmente il tutto sarà accompagnato da una sana dose di ironia e di voglia di scherzarci su, come è tipico di un blog.

Come si può evincere dall'immagine saremo in due a pubblicare le nostre impressioni: Snake Plissken e Napoleone Wilson (un piccolo omaggio al nostro regista preferito:John Carpenter).

Perchè poi si risolve? Perchè ci sarà sempre quel deus ex machina o pressappochista che risolvera la situazione con una soluzione di comodo. Noi dal canto nostro saremi qui a volte a complicargli la vita.