giovedì 25 dicembre 2008

BUON NATALE

L'AMMINISTRAZIONE DI POI SI RISOLVE AUGURA A TUTTI VOI
B U O N N A T A L E !!!

domenica 21 dicembre 2008

Atalanta-Juventus 1-3 (giu le mani dall'inseguitrice)

31' Del Piero; 38' Legrottaglie; 48' Vieri; 82' Amauri


Vittoria che ci permette di tenere botta. E se chi è li davanti vince non sempre "meritatamente" si deve trovare sempre il modo di non far lamentare gli avversari. Se le mosche potessero abbaiare sarebbero gli animali più spaventosi, perchè se invece di fermarsi ai vittimismi si analizzasse la partita nella sua interezza si farebbe un piacere al calcio. Premetto che sono sempre stato favorevole alla moviola in campo anche quando gli episodi ci favoriscono Ma passiamo all'analisi della gara.

Che Bergamo non fosse una strada agevole da percorrere lo si sapeva, ma la Juve dimostra ancora una volta di voler lottare anche con chi nello scorso anno ci han fatto penare. E parlo delle cosidette piccole. Checchè ne dica Cambiasso (nella sua abbagliata analisi a Controcampo della scorsa domenica) la distanza tra Juve e inter rimane nello scontro diretto (tre punti in più a loro e tre in meno a noi in matematica fanno sei). Dopo una bella partenza dei padroni di casa passiamo in vantaggio con un gol del Capitano in verità viziato da un cross di Marchionni che parte da posizione irregolare. Lo stesso Marchionni che qualche minuto prima veniva fermato dallo stesso guardialinee, per un fuorigioco inesistente, da solo davanti al portiere. Poi ci pensa l' "acolita" Legrottaglie a dirci in quale direzione andare. Ma ecco che il gol di Vieri si fa sentire sulle ginocchia e nella testa. Disposti sulla difensiva soffriamo maggiormente anche se a ben vedere concediamo meno tiri in porta (solo quello di Vieri) a dimostrazione della buona tenuta del reparto arretrato.

Poi la moscha inizia ad abbaiare. La conduzione della terna arbitrale non è certo stata delle migliori ma a Floccari piace ottenere rigori facili, che si potrebbero anche assegnare se solo sapesse tuffarsi meglio. Si perchè se Marchionni lascia il piede lui cade dopo tre metri e solo quando vede che il pallone è ormai irraggiungibile, prendi lezioni dalla Cagnotto. Persino sul Gol di Amauri si è avuto da ridire per un fuorigioco di Del piero ,che non solo non arriva sul pallone ma che viene addirittura ostacolato nel corso della stessa azione non potendo nemmeno toccare la sfera. Il futuro sincaco di Bergamo nonchè capitano dell'Atalanta Doni si ricordi chè e soprattutto grazie al suo "nome" se non viene mai sbattuto fuori per proteste. Tutti si ricordano la partita col Napoli in cui sembrava un cane rabbioso.

Al di la di tutto è stata però una bella vittoria di Natale, con De Ceglie in evidenza anche se solo nella prima frazione e un Amauri da capogiro. Che dire, si va avanti ormai vaccinati e con la consapevolezza che il cammino è ancora lungo e tortuoso.

lunedì 15 dicembre 2008

Le Bugie del Milan narciso

Sul sito ufficiale del Milan AC campeggia la tonante scritta :“Club più titolato al mondo” e intanto è già partita sulle reti Mediaset (manco a dirlo) la campagna pubblicitaria su tale fandonia. Come mostrerò di seguito (dati Wikipedia) Il Milan non solo non è la squadra più titolata al mondo ma nemmeno la più titolata al mondo tra quelle d’Italia.

Titoli del Milan

17 Scudetti 5 Coppe Italia

5 Supercoppe italiane

7 Coppe dei Campioni

2 Coppe delle Coppe

5 Supercoppe d’Europa

3 Coppe Intercontinentali

1 Coppe del Mondo per club

1 Mitropa cup (metto anche questa)

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46 totali

Ma...

Titoli della Juventus

27 Scudetti (chiudiamo un occhio sugli altri 2 revocati +2 non assegnati)

9 Coppe Italia

4 Supercoppe italiane

2 Coppe dei Campioni

1 Coppe delle Coppe

3 Coppe UEFA

2 Supercoppe d’Europa

1 Coppe Intertoto (potremmo anche toglierla)

2 Coppe Intercontinentali

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51 totali

Titoli Manchester United

17 Scudetti

11 Coppe d'Inghilterra

2 Coppe di Lega inglesi

12 + 5 condivise Charity/Community Shield

3 Coppe dei Campioni Trofei internazionali

1 Coppe delle Coppe

1 Supercoppe d’Europa

2 Coppe Intercontinentali

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54 Totali (o 48 senza le condivise di Charity)

Ma soprattutto

Titoli del Real Madrid

31 Scudetti

17 Coppe del Re

8 Supercoppe di Spagna

1 Coppa della Liga

9 Coppe dei Campioni

2 Coppe UEFA

1 Supercoppe d’Europa

3 Coppe Intercontinentali

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72 Totali

domenica 14 dicembre 2008

Juventus-Milan 4-2 (La Signora ne sa un paio più del diavolo)

16' Del Piero (J); 31' Pato (M); 34' Chiellini (J); 41' Amauri (J) 56' Ambrosini (M) 69' Amauri (J)
Non c'è dubbio, é Juventus-Milan la partita regina del campionato. Se infatti con l'odiata inter si gioca più a calci che a calcio, è con il diavolo che si balla meglio, persino quando finisce sullo 0-0.
Splendida partita dominata dai bianconeri che gli va persino stretta nel risultato. Si perchè abbiamo messo Knock out la difesa rossonera sempre più vecchia e stanca. Poi quel palo di Del Piero, l'azione finale ciccata da Iaquinta e ancora una volta "due rigori due" non concessi avrebbero aggiunto più spezie alla minestra. Amauri banchetta con una doppietta e in attesa del nuovo passaporto prende quello di idolo juventino. Ma poi Marchisio che partita stasera! E De Ceglie che ci distrae dall'uscita prematura di Furia, e poi Marchionni, che mantiene la sua costanza. E poi Giorgio chetelodicoafare Chiellini la diga difensiva e il rapinatore d'area che segna nei poker.
Tutto bene quindi stasera? A voler cercare di fare un po i pignoli... Sissoko... grande piovra quando si tratta di recuperar palloni ma ancora anatroccolo quando deve proporre la manovra. E poi La festa la rovina Ranieri, che dimostra ancora una volta quanto poco si renda conto di allenare la Juventus. Si perchè chi si permette il lusso di dire (testuali parole): "Dire che puntiamo allo scudetto sarebbe irriguardoso nei riguardi di Inter e Milan... Perchè loro sono li da un po e noi veniamo dalla B", Beh, giudicate voi se la doppia stella JUVENTUS (mica la Virtus Viribus) debba inchinarci alle altre, per lo più dopo aver vinto 4-2 con lo stesso Milan. Queste parole risultano invece molto più irriguardosi nei confronti della nostra storia, caro cantante.

mercoledì 10 dicembre 2008

Juventus-Bate Borisov 0-0 (distrazioni rossonere)

Poche righe per descrivere una partita che fosse stato per i bianconeri si sarebbe potuta anche non disputare, tanto altrove parevano i loro pensieri. E per altrove intendo nel tempo più che nello spazio, visto che Domenica sera la cornice sarà la sessa, anche se con qualche decina di migliaia di bandiere in più.
Pareggio per pochi intimi quello di stasera dunque, tanto che ad un certo punto pareva quasi che poco gli importasse di subire una sconfitta inmeritata e finire secondi (anche se non lo pensavano davvero). Giovinco si accende sgusciando tra le maglie dei difensori avversari ma purtroppo la sua serata magica si spegne alta sulla traversa assieme a quel maledetto rigore che avrebbe potuto essere il suo più bel regalo di natale.
Ed ora aspettiamo il sorteggio di venerdi 19 (per quel che concerne la Champions) e speriamo che chiunque capiti si fermi agli ottavi.

martedì 9 dicembre 2008

Genesis - BOX SET 1970 1975

© 10 novembre 2008
E' uscito i primi di Novembre il terzo cofanetto dedicato alla storia del Gruppo, contenete inediti e rimasterizzazioni dei dischi dell'era Gabriel (escluso il famigerato From Genesis to Revelation).
Dico subito che per me è stata una " sorpresa", non tanto per il materiale inedito contenuto (i tanto agognati Jackson's tapes più altri interessanti filmati dell'epoca) quanto per il contenuto musicale degli album stessi. Le nuove rimasterizzazioni infatti riescono a colmare una delle poche pecche di un gruppo come i Genesis cioè la produzione non sempre eccelsa (La Charisma non offriva certo ai Genesis gli stessi artifici che la EMI riservava ai Pink Floyd, tanto per citane una). A stupire maggiormente sono quindi gli album più carenti sotto questo apetto: Trespass e Nursery Cryme. Nel primo soprattutto la batteria del "dimenticato" John Mayhew si ritaglia il suo meritato spazio, risultando nei fatti molto meno confusa e approssimativa rispetto al mix originario. La voce di Gabriel (qualora vi fossero dubbi) è molto più in evidenza e presenta sfumature inedite tanto che a tratti sembra che il nostro Peter ci abbia rimesso lo zampino. Non sempre però gli effetti di tali operazioni di rinnovo del look acustico hanno avuto riflessi positivi sui fan più scafati. Su Selling England ad esempio non tutto convince, anche perchè il disco era già di per se un capolavoro che non necessivata di ulteriori ritocchi, è altresi vero però che The Battle of Epping forest ne esce alquanto rinvigorita. Anche le parti di flauto assumono maggiore vigore tanto da soffocare in alcuni tratti le tastiere. In generale il sound appare più arioso, meno ovattato e in definitiva più potente grazie anche alla possibilità di sfruttare un maggior di canali stereo. Tutto ciò giova anche alle chitarre di Hackett che risuonano più nitide e meno affogate dagli altri strumenti. L'assolo finale di The Lamia ad esempio è molto più incisivo. Va quindi dato atto a Nick Davis di aver arricchito il pacco più che averlo soltanto modificato, permettendo all'orecchio di ascoltare anche strumenti mai uditi prima (ad esempio quel violoncello che qua e la spunta).
In definitiva un cofanetto consigliato sia a coloro che intendono avvicinarsi al gruppo sia ai loro fan. Se infatti i primi potranno gustarsi un prodotto degno del nome Genesis, i secondi scopriranno una serie di piccole chicche nascoste.
Voto 9

domenica 7 dicembre 2008

Lecce-Juventus 1-2 (la paura fino al 90, poi Amauri la scaccia di testa)

57' Giovinco (J); 80' Cacia (L); 90' Amauri (J)
Dopo un primo tempo da non pervenuto in cui i salentini portano a termine splendidamente il loro piano da presidio del Piave e in cui la Juventus conferma quando soffra nello scardinare difese con 11 portieri, 62% di possesso senza un tiro in porta, inizia la partita del via del mare.
Con Del Piero e Iaquinta fuorigioco (oh nuvoletta! Perchè continui a gettar acqua sul bagnato?) Giovinco sostituisce il capitano in toto, emulandolo persino nel gol con una punizione alla "alex-barra-bis" (non a caso sulla maglia porta il 20 cioè 10+10) e segnando il suo primo gol in bianconero. Poi mentre tutti si chiedevano se Ranieri aspettava che si infortunasse l'intero parco attaccanti per farlo giocare, d'improvviso la follia... presi dalla famosa paura di vincere quasi quasi buttavamo tutto. Un blackout davvero imbarazzante quello che a portato al pareggio del Lecce, chi ha mire tricolori non può ballare la polka come la nostra difesa, oggi Amauri ci ha tirato fuori dalle profonde acque del -8. E intanto chi sghignazza e se la gode è la capolisti, in attesa che la prossima Domenica le due belve si scannino per togliersene una o magari due dalle calcana.
La ciliegina arbitro voglio lasciarla alla fine perchè degna di una piccolissima menzione. Un rigore e mezzo negato, una gomitata da espulsione di Castiglio di Grygera non vista, un angolo non concesso, una punizione inventata, un fuorigioco fantasioso ecc... per carità tutti singoli episodi e comunque non decisivi ma che alla fine si sommano. Tutto è bene ciò che finisce bene.

venerdì 5 dicembre 2008

MAX PAYNE - John Moore

Chiunque abbia giocato al suddetto gioco avrà pensato più di una volta che, se c'era un gioco "cinematografico" per eccellenza, Max Payne era sicuramente sul podio. Bellissima infatti l'atmosfera noir del gioco, la grande efficacia delle inquadrature, il rallentamento durante le sparatorie, gli interni molto particolareggiati e realistici.
E' naturale quindi che di questi tempi se ne sarebbe tirato fuori un film.

Il problema principale di questo Max Payne diretto da John Moore è la volontà di non osare (o la scarsità di idee) nel tenere in piedi il baraccone.

L'inizio non è male, anzi è ben fatto, poi però più il film procede più perde i pezzi: la sceneggiatura invece che essere essenziale e scarna come si conviene a tali opere, finisce per aggiungere tasselli che non c'entrano nulla, e che infatti verranno risolti senza il minimo sforzo.

Un altra pecca è proprio quella di essere tratto da un gioco: invece di sfruttare i rimandi a questo, finiscono per essere proprio queste le parti meno interessanti del film (il bullet time gestito malissimo).
Un film banale con intenti "alti" quindi, e questo è un grosso problema, perché si ha l'impressione che i mezzi c'erano e si poteva fare qualcosa di meglio.

Voto 5/5,5

martedì 2 dicembre 2008

A Natale, Ibra abbatte Pasquale.

Tutte le volte che qualche qualche bella ragazza mi ferma in un centro commerciale per lo stesso motivo, le do sempre la stessa risposta: Costa ancora troppo... Non mi si interpetri male, parlo di SKY, la rete satellitare che nel suo pacchetto base e sempre una piccola mazzata sui denti. Molta gente che conosco dopo i tre mesi dell'offerta (prezzi minimi di ingresso) si toglie la parabola e passa a Mediaset Premium. Sta di fatto che ogni anno puntualmente premium aumenta il suo abbonamento offrendo però poco in cambio. Si perchè finge di darti gallery per i film, ma ci trasmette solo serie televisive e film molte volte vecchi.

La storia di Premium la conoscono tutti, data la sua storia recente, nasce dalla legge sul digìtale terreste (e già questo meriterebbe un capitolo a parte) come Pay per view (paghi solo quello che vedi) con le partite di Campionato a 3 euro. Nel giro di due anni il costo delle singole partire passa 3 a 5 e poi a 6 euro. Oggi con le nuove schede addirittura la vecchia Pay per view è diventata una Pay TV camuffata. Si perchè se vuoi comprarti una partita devi avere l'abbonamento a Gallery e se non usi Easy pay non puoi nemmeno abbonarti solo al calcio, e se non ti abboni Juve-Inter non la puoi vedere perche trasmessa su Premium calcio 24, il quale e solo in abbonamento. Insomma un pasticcio architettato ad arte per farti dire: "ok per non saper ne leggere ne scrivere prendo il pacchettone completo (179 per un anno) perchè è l'unico modo con cui l'azzecco".

Ora il nano ne ha pensata un'altra per poter eliminare la concorrenza di Pasquale (il personaggio natalizio di SKY) e nel regalo che Ibraimovic e C. impacchettano oltre a Premium Fantasy ci mette anche l'aumento dell'IVA sulle Pay TV, di cui in Italia Sky è di fatto l'unico fornitore nonchè quindi suo unico concorrente. Qualcuno già lo ha eletto come bene di lusso quindi non gli da nemmeno il diritto di potersi lamentare. Nessuno dice che l'IVA essendo un'imposta sul valore aggiunto andrà ad intaccare i cittadini finali che in risposta accorreranno tutti da Piersilvio.

A coloro che per poter lavorare devono sottostare ad un contratto a progetto in un call center dovremo seguitare a rispondere: si, SKY e più completa ma ho Premium perchè più economica. Ed anche se ogni anno aumenta il canone sò che sara sempre più basso del vostro.