domenica 25 aprile 2010

Juventus vs Bari 3-0 – Candreva revolution

<< all’andata era andata
Sui campi della A, tra le altre, andava quest’oggi in onda Juventus-Bari, giocata più per la cronaca che per il resto, visto i risultati degli altri campi. Mentre tutte le altre regalano vittorie a iosa alle nostre dirette pretendenti, noi restiamo li ad abbaiare alla luna, ottenendo questa vittoria utile solo sul profilo dell’onore e del carattere. Un Bari senza obbiettivi veniva a Torino e rimaneva schiacciato da una buona Juve che nella ripresa azzecca i cambi. 

Ancora un primo tempo tutto fumo e niente arrosto, con Buffon chiamato al miracolo un paio di volte, ma mai nessun piglio da grande squadra. Camoranesi giustamente, ma ancora una volta, nervosissimo per un arbitraggio non tanto per la quale. Poi l’entrata in campo di Candreva (nuovo infaticabile motore) e Iaquinta mutano in farfalla l’ennesimo bruco peloso. Nel odierno mistero glorioso si contempla una vittoria netta senza subire gol, cosa più unica che rara, in una stagione che non conosce mezze misure, o perdi o vinci.
Vogliamo prender di buono la rabbia che hanno mostrato i nostri in campo? Ok, se bastasse sarebbe un primo passo. Fatto sta' che giunti a questo punto le prossime tre partite diventano poco più che amichevoli. Come d’altronde anche sugli altri campi non ci saranno più altre sorprese clamorose. Con Ranieri che da una parte getta al vento ogni velleità di vincere uno scudetto inguaiando l’ultima speranza bianconera di Champions, e dall’altra, pur rimanendo l’eterno secondo, può giustamente gettare frecciatine ad una ex sul lastrico. 

Domenica va di scena il biscotto Lazio-inter, con la Lazio già salva e in debito di un cinque maggio, poi per l’inter saranno Cagliari (salvo) e Siena (già in B). Una Champions nerazzurra già ipotecata (basta mettersi tutti in porta e sfruttare il contropiede) Una coppa Italia che comunque vada sarà un disastro (sorpasso a 10 per la Roma o ancora Inter)… Dopo tutto questo la vittoria di oggi non cambia un dato di fatto: Il calcio è morto !!!

SCHEDA TECNICA

JUVENTUS-BARI 3-0
RETI
: 7’ e 41’ st Iaquinta, 23’st Del Piero (rig.)
JUVENTUS: Buffon, Zebina, Cannavaro, Chiellini, De Ceglie, Camoranesi (1’st Candreva), Poulsen, Marchisio (30’st Salihamidzic), Diego, Del Piero, Amauri (1’st Iaquinta). All. Zaccheroni. A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Grosso, Salihamidzic, Marroe, Candreva, Iaquinta.
BARI: Gillet, Belmonte, Bonucci, Stellini, S. Masiello, Alvarez (25’st Gosztonyi), Almiron, Donati, Koman (18’st Rivas), Barreto, Castillo (8’st Meggiorini). All. Ventura. A disposizione: Padelli, Diamoutene, Parisi, Gosztonyi, Rivas, De Vezze, Meggiorini.
ARBITRO: Gervasoni
AMMONITI: 30’pt Almiron, 37’pt Camoranesi, 7’st Iaquinta, 14’st Meggiorini, 23’st Gillet)
SPETTATORI: 24.147
INCASSO: 505.945

sabato 17 aprile 2010

Inter vs Juventus 2-0 – Venerdì 13. Get ‘em out by friday

<< all’andata era… andata
Manca ancora più di un paio d’anni al fatidico 12 settembre 2012, data indicata dalla celeberrima canzone dei Genesis come l’annuncio ufficiale del restringimento degli umanoidi, ma è ormai da tempo che in casa Nu-ventus che tutto si è ristretto: competenza e stile dirigenziale, attaccamento alla maglia e qualità dei giocatori, numero effettivo dei giocatori in campo causa espulsioni. E così per questa mediocre Intercettazionale di Milano è davvero uno spasso liquidare la peggior Juve della storia. 13 sconfitte stagionali, a 2 dal record storico, “dai che ce la fai!” sarebbe il caso di dire! Quando gli altri la buttano in rissa con i loro macellai di Bethnal Green avvallati dal predisposto barlettano, il rosso lo becca Sissoko che cade nella loro rete come un pollo a Party Poker. E veramente cosa buona e giusta cacciarli tutti entro venerdì e darsi un termine misurabile per fine di questa agonia. D’altronde il limite critico è già stato da tempo superato ed è bene che l’appalto per i lavori di demolizione non sia affidato ai costruttori dello stabile. D’altronde con la nave che sta affondando in molti stanno già adocchiando la scialuppa di salvataggio per salpare altrove.
Come al solito commentare l’aspetto strettamente dedicato alla partita di ieri diviene il contorno della questione. La Nu-ventus, pur non demeritando nel primo tempo in 11, nulla può in 10 contro qualunque compagine italiana professionista. Ecco perchè l’esultanza del caramello Mou e dei cartonati in realtà è riferita a parti esterne e parte-nopee più che al singolo match. Risolvono la partita con una perla di Maicon nel finale. Avessero pareggiato 0-0 meglio che prendevano una corda e si sparavano, come mi disse un tizio una volta. Come squadra affrontino il Barça se ne sono capaci. Mi piacerebbe avere per questo blog visibilità nazionale solo per diffondere i miei pensieri su quel bla-bla-bla di Zanetti (alias la sciùve ruva) che dichiarò a suo tempo “hai prossimi insulti razzisti chiedo di sospendere la partita” salvo non alzare un dito quando i Buuu sono rivolti al bianconero Sissoko dopo l’espulsione, vero? Questo è l’uomo che sei. Aspetteremo la partita di Napoli per ridefinire questi ex-onesti della domenica.
A quattro giornate dalla fine è giunto il tempo di chiedersi quali storie d’amore sarebbe meglio interrompere, anche se non senza sofferenza, per far si che le stesse non si trascinino come calessi. Per fare dei nomi, meglio lasciar partire Buffon se non se la sente di lottare con noi, E se davvero si è terrorizzati dal fatto che Melo, Diego e compagnia cantante possano dare il loro meglio altrove ci si ricordi che questo è più che normale in simili situazioni. Quel che conta davvero adesso è la ricostruzione e purtroppo i tempi di allungheranno. FUORI TUTTI

SCHEDA TECNICA

Serie A 2009/10 – 15ª giornata di ritorno
Milano, stadio Meazza
Venerdì 16 aprile 2010

INTER-JUVENTUS 2-0 (0-0)
RETI
: 30’ st Maicon, 47’ st Eto’o.
INTER: Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel Zanetti; Thiago Motta (1’ st Stankovic), Cambiasso; Pandev (10’ st Balotelli), Sneijder (44’ st Muntari), Eto’o; Milito. A disposizione: Orlandoni, Cordoba, Materazzi, Arnautovic. All. Mourinho.
JUVENTUS: Buffon; Zebina, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Sissoko, Felipe Melo, Marchisio (32’ st Salihamidzic); Diego; Del Piero (41’ pt Poulsen), Iaquinta (27’ st Amauri). A disposizione: Manninger, Legrottaglie, De Ceglie, Camoranesi. All. Zaccheroni.
ARBITRO: Damato di Barletta.
ESPULSI: 37’ pt Sissoko.
AMMONITI: 19’ pt Samuel, 20’ pt Felipe Melo, 20’ pt Sissoko, 20’ pt Thiago Motta, 28’ st Chiellini, 47’ st Eto’o, 47’ st Balotelli.

domenica 11 aprile 2010

Juventus vs Cagliari 1-0 – Pausa vittoria nell’ora del tè

<< All’andata era andata
Dove eravamo rimasti? Era l’anno 2010, e altro che 2012! I maya dovevano nascondere un capitolo a parte su questa squadra. Pubblico in protesta, striscioni inneggianti la primavera e denigranti la dirigenza. In tutto questo gran trambusto per pochi intimi, le menti del resto del calcio italiano ne avevano ben d’onde d’essere altrove, a Roma ad esempio, dove la Roma del cantante sorpassava la banda degli onesti, coloro che il telefono non l’anno mai utilizzato, piuttosto qualche segnale di fumo con puzza di bruciato.
Qui da noi invece le novità non si sono risparmiate, giusto per far vedere che ci siamo ancora, tipo la dirigenza che in settimana prende finalmente posizione su Morattopoli, o la squadra che dopo un lustro non subisce gol, anche se contro un Cagliari senza stimoli, proprio nel giorno del ritorno di Buffon tra i pali. Per il resto in classifica non è cambiato nulla tranne il Napoli. Una sorta di pausa vittoria dunque, una di quelle di cui ci si dimenticherà in fretta. Siamo ancora sesti a tre dalla Champions, una Champions in cui in pochi ancora credono, e a segnare se non ci pensa Chiellini, di professione difensore, stiamo messi davvero male. Eccettuato qualche contropiede malamente sprecato dagli ospiti e un loro palo, a sprecare più gol siamo stati noi e menomale che quell’ingenuità di Iaquinta in fuorigioco, che mette la testa su un pallone già in porta di fatto annullandolo, non ci è costata cara. E che dire di quello stop mancato dello stesso a tu per tu con Marchetti? O delle parate plastiche dello stesso portiere dei sardi?
Zaccheroni dichiara di essere rimasto soddisfatto della prestazione odierna, noi scettici ne prendiamo atto. In vero la squadra non ha fatto male e di questi tempi va benissimo. Di dar più spazio a Giovinco manco a parlarne, forse dovremmo rassegnarci. Venerdì la storica nemichevole ci vorrebbe almeno un pareggio, non tanto per noi ma per il premio di consolazione, vedere la Roma soffiargli il tricolore, Blanc venir sbeffeggiato dal rinnegato Ranieri e i segnali di fumo diventar fiamme nella casa nerazzurra… Augh!

SCHEDA TECNICA

JUVENTUS-CAGLIARI 1-0
RETI:35’pt Chiellini
JUVENTUS: Buffon, Zebina, Cannavaro, Chiellini, Grosso (20’st Poulsen), Camoranesi (45’st Salihamidzic), Felipe Melo, Marchisio, De Ceglie, Iaquinta (27’st Giovinco), Amauri. All. Zaccheroni. A disposizione: Manninger, Salihamidzic, Del Piero, Trezeguet, Poulsen, Giovinco, Legrottaglie.
CAGLIARI: Marchetti, Pisano, Canini, Ariaudo, Agostini, Biondini, Conti, Dessena (15’st Lazzari), Cossu, Matri (37’st Ragatzu), Anderson (3\1’st Larrivey). All. Allegri. A disposizione: Lupatelli, Lazzari, Marzoratti, Barone, Larrivey, Jedaias, Ragatzu.
ARBITRO: Valeri
AMMONITI: 34’pt Conti, 45’pt Marchisio, 3’st Felipe Melo, 5’st Chiellini
SPETTATORI: 22.634
INCASSO: 467.180

mercoledì 7 aprile 2010

Lettera aperta a replay

Dopo la scandalosa trasmissione intercentrica di ieri sera ho deciso di mandare una lettera aperta alla rai. Vi ripropongo il testo.
Della vostra “obbiettiva” trasmissione di questa sera, come l’esimio vostro presentatore l’ha apostrofata, non è stata tanto la vostra invettiva sputata anti-Moggi (e anti Juve, come Galeazzi si è palesemente fatto scappare di bocca) , o l’ipotesi delle schede svizzere sventolata come pistola fumante, o il continuo vendere agli ingenui l’eterna balla del tutti colpevoli tutti innocenti (Moggi ha sempre detto che persino le sue erano telefonate irrilevanti, figurarsi queste), ne l’ignorare volutamente e ripetutamente quanto ai tifosi juventini interessi il processo sportivo più che quello penale… poiché di tutto questo ha potuto in due parole renderne conto l’avvocato Prioreschi con il suo intervento. Persino l’aver scelto di non mandare in onda l’intercettazione con Facchetti l’avete potuta giustificare con il rispetto dovuto ad un defunto, Ma la cosa più grottesca ed esilarante di tutto il vostro circo è stata la frase lapidaria del “grande” Boniek (uomo sempre onesto e fuori dal calcio) che in risposta al consiglio di Prioreschi che chiedeva semplicemente a tutti: “prima di parlare con facili pregiudizi andate a leggervi le carte” ha detto “Abbiamo altro da fare”.
Assurdo! Quindi su cosa avete basato la vostra trasmissione? Sul bar dello sport? Cosa siete scesi di casa a fare stasera? Per perdere tempo o per rubare lo stipendio (canone)? Penso che questo sia un insulto all’intelligenza del singolo spettatore che da una parte si sente rassicurato da voi stessi di assistere a una trasmissione oggettiva che analizza i fatti, dall’altro quando la conoscenza di tali fatti andrebbe verificata ci venite a dire di non avere tempo. Il tempo e denaro e voi lo state sprecando con l’informazione faziosa di chi guarda ad un uomo come colpevole fino a prova contraria, perché palesemente invece questa prova contraria per voi non è mai esistita, ma non dovrà neppure esistere, non sia mai!
Ecco perché siete li che ve la cantate e ve la suonate da soli, un interista un romanista e un laziale dichiarati (sembra tanto l’inizio di una barzelletta) senza contraddittorio e quando questo vi si presenta in forma telefonica ne siete esplicitamente contrariati e disgustati, come se un portoghese si fosse imbucato in una festa privata senza l’invito. Siete patetici, e non è un offesa, vi offenderei se vi vantassi poiché anche io come voi sono della scuola di chi si attiene ai fatti, sperando sempre di superare l’esame senza copiare il compito.
Con immutata stima (immutata nel senso che non l’ho mai avuta) Tino da Foggia

domenica 4 aprile 2010

Udinese vs Juventus 3-0 – Angeli della salvezza… altrui

<< All’andata era… andata
Questo blog aderisce allo sciopero indetto dalla tifoseria juventina contro proprietà, dirigenza e giocatori. Tale iniziativa, non svolgendosi allo stadio vuole rappresentare una protesta simbolica ma non per questo meno significativa ed avrà la durata di tre post (3 giornate).
Riprenderò la prossima…