Col senno di POI - Un anno di Poi Si Risolve [edizione 2014]

Anche il 2014 ormai è quasi solo un ricordo, un anno pieno di promesse e di buon intenzioni nel campo dell'entertainment e dello sport, non tutte mantenute. E' stato comunque un anno molto ricco per noi di Poi Si Risolve, quello nel quale abbiamo pubblicato più post e c'è stato spazio anche per qualche nuova sezione.

Il Canto di Natale della Juventus

Il Natale è pieno di film a tema, di pellicole dedicate alla festa dell'anno in cui tutti sono più buoni, il bene trionfa sul male e tutti si vogliono più bene e sono disposti a donare e a regalare un momento felice anche a coloro che non se la passano bene. La storia più famosa e rivisitata è "A Christmas Carol" di Dickens e anche la Juve ha pensato bene di regalarci ieri la sua versione da guardare rigorosamente (e soltanto) a Natale, il periodo in cui anche le cose impossibili possono accadere ("A natale si può amare di più", ricordatelo).

Supercoppa Italia> Juventus vs Napoli 2-2 (5-6 ai rigori) - 6 regali di natale a De Laurentiis

Forse questo post avrei potuto scriverlo a freddo domani, aspettando che mi sbollissi un po'. Forse non avrei dovuto dare a questa supercoppa tutta questa importanza, in fondo col Napoli abbiam perso una Coppa Italia, sicuramente più importante anche perché sarebbe stata la decima, ma quasi certamente domani non avrei cambiato parere in merito a quello che è successo stasera. Credetemi se vi dico che mi importa poco del trofeo in se, ma mi rode alquanto di averlo perso così. Avrei preferito perdere 3-0 nella partita o nei tempi supplementari che regalargliela a questo modo.

LO HOBBIT, La battaglia delle cinque armate - Peter Jackson [doppia recensione]

Scendono i titoli di coda sulla trasposizione cinematografica del mondo di Tolkien (pare che per ora di Silmarillion non se ne parli proprio). Sei film che ci hanno appassionato, commosso e divertito come non mai, da tredici anni ad oggi e che rimarranno di sicuro in eredità ai futuri cinefili, che si abbia o meno letto i libri. Per l'occasione sfoggiamo oggi una doppia recensione di snake e napoleone... buona lettura

Serie A 16> Cagliari vs Juventus 1-3 - Natale in testa

In attesa della supercoppa-cinepanettone (tanto voluta da De Laurentis nel suo periodo dell'anno più proficuo) l'obbiettivo di stasera era vincere evitando stupide squalifiche. Missione compiuta dunque e senza neppure un ammonito. Il tanto desiderato regalo di Natale del boemo quest'anno non c'è stato, il feticcio anti-juventino è stato esorcizzato ancora una volta, con una triade di gol, ed anche noi possiamo scrivere la sceneggiatura di questo Natale, che come quella di ogni "buon" cine-panettone è praticamente uguale a quella degli anni precedenti.

Una vittoria praticamente in scioltezza e in controllo, soltanto un po' ravvivata dal gol del Cagliari, ma mai in discussione sin dal gol di Tevez al 3° minuto. Stasera si diverte persino Vidal, un po' in ombra ultimanente, con uno splendido gol da fuori area e un lavoro egregio in fase di interdizione. Festa anche per Llorente che chiude la recita con una piroetta e fa l'inchino. Bottino che avrebbe potuto essere anche più proficuo (come accade spesso contro Zeman) se solo avessimo avuto un po' più di cinismo. Ecco oltre alle ammonizioni, in vista del Natale, avremmo potuto risparmiare ad Allegri qualche bestemmia in difesa, ma a quel punto però eravamo già a fare il Check-in all'aereoporto.

95 punti nell'anno solare: come lei nessuno mai. Nuovo record per la squadra data sempre per bollita ma ancora padrona della Serie A. Bohemian - ancora non vittorioso in casa e nei bassifondi della classifica - becca tre schiaffi nella settimana in cui gli Steward porgono l'altra guancia, per volere del giocattolaio. Ma si! in fondo, da fornitore ufficiale di Babbo Natale anche anche lui ama questo periodo dell'anno, in cui tutti son più buoni con quelli che han il rosso nel vestito.

Serie A 15> Juventus vs Sampdoria 1-1 - Pagliuzza blucerchiata

Appesi come la spada di Damocle, gli unici due punti in casa del 2014 cadono oggi, nell'ultima partita dell'anno. A volte il calcio scrive storie assurde, come si conviene ad uno sport governato da molti dei, ognuno con una sciarpa dal colore diverso. Legge dei grandi numeri, legge del gol, voglia delle divinita avverse di prevalere ad ogni costo e un altro mediocre trofeo entra nella bacheca anti-juventina.

UCL A6> Juventus vs Atletico Madrid 0-0 - Cookies

Ma si, chiamiamolo pure biscotto! Siam sotto Natale. Come i cookies che servono per cercare uno streaming decente. Juve-Atletico è stato un match all'insegna del non facciamoci del male, in cui si è badato più a non prenderle che a darle. Dopo un primo tempo con qualche emozione, in cui sarebbe potuto succedere di tutto, un secondo tempo che farà forse gridare allo scandalo i tifosi terzi e di sicuro quelli greci. La partita si è così spenta lentamente, minuto dopo minuto, come la pessima connessione internet.

Serie A 14> Fiorentina vs Juventus 0-0 - Venerdì bianco

Una settimana dopo il Black Friday un Venerdì Bianco da polveri bagnate, più per il pensiero a martedì che per la pioggia. Partita brutta resa ancor più brutta e noiosa dall'eccessivo presenzialismo di Rizzoli, un arbitro che non nessuno ama ma che continua a girare per i campi di calcio. Molte volte additato a filo-juventino dagli anti-juventini, ma che disastri contro di noi ne ha fatti tanti. Come quando oggi a tempo scaduto non ci da quel rigore per fallo di mano di Pizzarro. Un fallo di mano sicuramente più netto di quello di Chiellini nel primo tempo, non fischiato palesemente per compensazione di quello.

Serie A 13> Juventus vs Torino 2-1 - #fiuuu #finoallafine

Andrea Pirlo è sempre più un personaggio bibblico. Come Mosè tira i suoi fuori dalle acque del Mar Rosso,  apre (con la punizione che proprizia il rigore) e chiude il Derby della Mole con una rasoiata sullo scadere che scrive la storia della stracittadina. Dopo anni di derby insipidi (a parte qualche polemica pretestuosa e come sempre selettiva) tenuti in piedi solo dalla rivalità degli abitanti di Torino e dintorni, ma che si dimenticavano subito dopo il fischio finale, ne arriva uno che potrà essere ricordato per un bel po'.