lunedì 28 settembre 2015

Iron Maiden - The Book Of Souls [TESTI E TRADUZIONI]

Ecco a i testi di The Book Of Souls Degli Iron Maiden, uscito il 4 Settembre del 2015 e recensito qui, freschi freschi di traduzione. 

Buona consultazione ed up the Iron!

domenica 27 settembre 2015

Serie A 6> Napoli vs Juventus 2-1 - E' ancora long a nuttate?

Lo scorso anno alla sesta giornata la Roma, o meglio Garcia, capì che avrebbe vinto lo scudetto. Quest'anno dopo appena sei giornate è già partito, in casa Juve, il toto allenatore, un gioco che mi annoia e da cui, anzi, fuggo a gambe levate. Fuggo perchè non penso che da questa notte oscura si esca tanto velocemente e così facilmente. Perchè i mali di questa squadra sono molto più radicati. Perchè cambiare allenatore non è mai (davvero) servito a niente, l'abbiamo visto non solo in casa nostra ma anche in casa d'altri. Ma i tifosi son tifosi proprio perchè pensano di avere bacchette magiche che non hanno. Normale, vedi la tua squadra andar male e ti incazzi e vorresti fosse facile uscirne. Io stesso sono incazzato più di loro. Allora ecco Klopp, Lippi, Montella... qualcuno sfosserebbe persino Rocco o Herrera se potesse.

giovedì 24 settembre 2015

Serie A 5> Juventus vs Frosinone 1-1 – Senza rispetto parlando

Veniamo subito al dunque. Qualsiasi sia la tua scusa, fisica, metafisica o astrale, non puoi pareggiare in casa contro i più scarsi della serie A. Se lo fai è grave, molto grave. Perché "senza" il dovuto rispetto questo Frosinone è davvero scarso. Non per dar ragione a Lotito (o forse sì) questa è una squadra il cui unico punto strappatoci allo JStadium (pensate un po', allo JStadium!) resterà figlio unico per molto tempo. Mi sto "cuocendo"? No, e vedrete se non è cosi, l'abbiamo visto ieri. Ma l'abbiamo visto anche contro l'Udinese e abbiamo visto l'Udinese fin ora che ha fatto. Se l'antipopolo (ed alcuni del popolo) avessero un pizzico di onestà intellettuale lo ammetterebbero. Anche nel silenzio di un confessionale, ma lo ammetterebbero. Che in questa e quella partita abbiamo buttato nel cesso 4 punti, di nostra sciagurata iniziativa, tirando lo sciacquone con agghiacciante nonchalance

domenica 20 settembre 2015

Serie A 4> Genoa vs Juventus 0-2 - Eppur si muove

Eppur si muove. Qualcosa, inizia a muoversi dall'iniziale stagnazione, assieme alla classifica. La Juve, anche se non ve ne accorgete, si muove. Dal paese di Colombo parte la spedizione per vedere se ancora ci sono terre ferme, fuori dalla tempesta di inizio stagione. Magari per loro (l'antipopolo) non è nulla di che, ma qualcuno forse inizia a preoccupasi... no? Fate bene, continuate a sottovalutarci. Non ci farà male rimanere fuori dai riflettori quest'anno.

venerdì 18 settembre 2015

I RACCONTI DELLA CRIPTA - Registi vari (1989 1991) [summer 80]

Abbiamo già parlato della moda tipicamente anni '80 dei film ad episodi, che hanno visto come principale esponente Creepshow, assieme ad una serie di pellicole simili. Ma sul finire del decennio anche in tv ci fu (forse per la prima volta con tale libertà espressiva) un esperimento del genere: la serie conosciuta come I racconti dell Cripta. Non solo riscosse un grande successo, ma riuscì a mettere insieme tantissimi registi e attori all'epoca famosissimi (Walter Hill, Robert Zemeckis, Arnold Schwarzenegger...) e a portarli sul piccolo schermo con un esperimento di sicuro fascino per l'epoca.

mercoledì 16 settembre 2015

UCL D1> Manchester City vs Juventus 1-2 - Wake Up Call

Il mio auspicio dopo Juve-Chievo era stato questo: "speriamo che impostino la sveglia con la musichetta della Champions". Ebbene così è stato. E pensare era iniziata bene, invece... arriva il loro gol, da calcio d'angolo, e tutto sembrava dovesse andare come al solito. Con una Juve costretta ancora una volta ad andare sotto fino ad affogare, per la quarta volta conseutiva in stagione tra campionato e Coppa. 

domenica 13 settembre 2015

Serie A 3> Juventus vs Chievo 1-1 - Tifare non è solo esultare

Ufficialmente aperta la pratica col nome "preoccupazione" (alcuni direbbero della "crisi"). Di sicuro una crisi psicologica, oltre che tecnica, investe la squadra al momento. Solo grazie a un rigore di Dybala sul finale, per fallo su Cuadrado, non perdiamo la terza mano consecutiva al tavolo. Dopo una partita condotta in svantaggio e con la scarsa cattiveria per reagire allo schiaffone. Che fare? Intanto calma. La frenesia non serve a nulla se non a peggiorare la situazione. C'è il tempo per uscirne ma per uscirne serve tempo.


Lo si è visto ieri, quando in campo la paura di perdere regnava sovrana sui piedi di ogni giocatore bianconero. Frenesia e approssimazione sono stati i suoi frutti. Tiri provati senza i tempi giusti e senza la testa, ma solo con l'istinto della sopravvivenza. Quella che ha un animale con le spalle al muro. Come vedete quindi la fretta fa i figli ciechi. Sì lo so, l'antipopolo scalpita. Tornato fuori "dalla fogne" (per usare un loro termine) dopo anni di bocconi amari non aspettava altro. Noi però dobbiamo avere pazienza e prendere pian piano coscienza che quest'anno andrà così. Sapevamo che il cambiamento sarebbe stato un gioco d'azzardo, però era un'operazione necessaria anche se dolorosa.

Intanto veniamo da 4 anni di vittorie, quindi non possiamo comportarci come chi non vince da anni ed è frustrato per questo. Se non dovesse arrivare il quinto sigillo non crollerebbe il mondo. Crollerebbe invece se non costruissimo il futuro. L'attivo nel bilancio, dopo sei anni, non è un dato da sottovalutare, in un mondo in cui "si passa con il rosso" tutti i giorni. Ecco allora lo sfogo di Buffon con la curva (l'unica presente) che fischia e di Bonucci sui social: "Facile tifare quando si vince". Una volta c'era una squallida barzelletta: "Il rubinetto perde? Fai il tifo chissà pareggia". Oggi funziona ancora meno perchè si è troppo abituati a tifare solo quando si vince. Quello non è tifare. Quello si chiama esultare, e c'è differenza.

Però... da qui a dire va tutto bene ce ne passa. Non va affatto bene. Le lacune sono parecchie e parecchio evidenti. Dalle amnesie difensive alle papere sotto porta. La squadra, per prima, deve iniziare a capire che stavolta per migliorarsi deve gettare cuore e polmoni oltre l'ostacolo. Andare oltre al solito sforzo fisico e mentale. Sono ancora troppo abituati a dare per scontata la propria forza. Invece è giunto il tempo di iniziare un nuovo capitolo e reiventarsi, e farlo il più velocemente possibile. Negli anni scorsi i giovani hanno avuto la spalla forte dei veterani a sorreggerli e guidarli, quest'anno in gran parte dovranno vedersela da soli. Perciò sì alle critiche, anche a quelle dure, ma tutte costruttive e soprattutto fatte dopo la gara e a sangue freddo non in mezzo alla battaglia. Speriamo che impostino la sveglia con la musichetta della Champions, così che abbia effetto anche martedì sera... perchè martedì sera è arrivato e la vedo dura.

Per il resto lasciate fare all'antipopolo, non gli rubate il lavoro perchè ne fanno già abbastanza. Sono pieni di straordinari di questi tempi. Come ieri, quando una partita piena di errori arbitrali a nostro sfavore quasi non diventa il contrario (nella loro testa) perchè il rigore ha spento le loro speranze. A lorsignori dite che la trattenuta su Bonucci (sul gol annullato al Chievo) c'era tutta, e che se anche fosse stata veniale (cosa che appartiene alla discrezionalità dell'arbitro) di sicuro nasce da un fallo inesistente di Barzagli. Non solo il rigore sul Cuadrado c'era tutto, ma ce n'era un altro netto su Pogba non concesso. Quindi è inutile che abbaiano, perchè ieri in campo c'era Guida, quello che non se la sentì, do you remember? Il napoletano anche ieri ha dato il peggio di sè, lasciando ogni decisione ai suoi assistenti come Ponzio Pilato.

Non li ho sentiti abbaiare affatto nel pomeriggio, quando un fallo di mano di Dignè (Roma) detto Bignè, non si trasforma in un rigore sacrosanto. O quando la stessa raddoppia approfittando di un fallo non sanzionato. Se non vi credono mostrategli tutti i giornali e le moviole... anche se abbaieranno lo stesso.

martedì 8 settembre 2015

NOMADS - John McTiernan (1986) [Summer 80]

Like a mirage riding on the desert sand
Like a vision floating with the desert winds
Know the secret of the ancient desert lands
Your are the keeper of the mystery in your hands
(The nomad - Iron Maiden)

Prendiamo in prestito ancora una volta il testo di una canzone per introdurre un film della rubrica dedicata alle pellicole anni '80.
Un anno prima di raccogliere consensi col celebrato Predator, John McTiernan esordisce alla regia con questo Nomads, thriller psicologico dotato di un certo fascino, con un giovane Pierce Brosnan protagonista.

lunedì 7 settembre 2015

Iron Maiden - THE BOOK OF SOULS

© 4 Settembre 2015
Questo 2015 si sta rivelando ricco di sorprese per i fan della musica più "dura". Se infatti l'anno si era aperto con il ritorno a sorpresa dei teutonici Scorpions (dopo gli annunci di ritiro) con il dimenticabile (ma non disprezzabile) "Return to Forever", maggio ha visto il gradito ritorno dei connazionali Helloween con il riuscito "My god given Right". A fine estate, anche loro quasi inattesi, tornano pure gli Iron Maiden. E' notizia infatti solo di qualche mese fa la malattia di Bruce Dickinson che ha lasciato i fan di stucco e che ha messo in dubbio non solo il nuovo album ma anche il futuro della band.

giovedì 3 settembre 2015

MISSIONE IMPOSSIBLE: Rogue Nation - Christopher McQuarrie

USA 2015
dum dum du du dum dum du du dum... La musichetta è inconfondibile, anche se difficile da rappresentare onomatopeicamente.

Sono andato ieri a vedere il quinto capitolo di una della saghe più imitate (e ispiratrici) della storia del piccolo e del grande schermo. Stavolta il nostro "vecchio" Tom Hunt (o Ethan Cruise) è chiamato a sgominare Il Sindacato... No non si tratta del passo successivo di Renzi dopo il Job Act, ma del nome di una organizzazione paramilitare britannica, responsabile di una serie di attentati, da sempre considerata quasi come una leggenda metropolitana dalla CIA stessa.

martedì 1 settembre 2015

THE STRAIN - Stagione 1 [Serie TV 2014-2015]

Gli zombie, invece di invadere la Terra, hanno deciso negli ultimi anni di invadere letteralmente il piccolo schermo, il grande schermo, quello medio, quello dei cellulari, i videogames, i fumetti... Si, una vera e propria invasione, laddove in passato parlavamo di fenomeni di nicchia o comunque di opere "di genere", per un pubblico ristretto, il fenomeno The Walking Dead ha sdoganato gli esseri non morti portandoli a tutti, perfino alle famiglie e ai bambini.

Quindi per quanto mi siano sempre piaciuti i film zombeschi, in attesa dell'overdose di The Walking Dead e dello spin-off (rimandato in Italia) Fear the Walking Dead, di zombie non ne voglio più vedere o sentir parlare, quindi The Strain non me lo voglio vedere.

Ma guarda che qui non si tratta di zombie, ma di esseri portatori di un'epidemia, che se ti mordono ti contagiano e ti fanno morire. Una volta morto diventi come loro e cominci a strisciare e a fare degli strani versi e vai in cerca del sangue degli esseri umani per nutrirti, a meno che non ti sparino in testa o ti tirino una botta sulla capoccia, ma bella forte.

Quindi parliamo di zombie

No, di vampiri

Ah beh, se è così allora la guardo.

The Strain è una serie televisiva creata da Guillermo del Toro e tratta da una trilogia di romanzi horror (Nocturna) sempre ad opera di Del Toro assieme a Chuck Hogan. La prima serie è tratta dal primo romanzo, al quale seguiranno ovviamente le trasposizioni cinematografiche degli altri 2.
Per fortuna non si tratta di un telefilm su vampiri patinati e adolescenziali che hanno (anche loro) invaso le tv e i cinema del mondo in questi ultimi anni, ma di un tipo di horror debitore di certo cinema degli anni '80 di serie b, pieno di effettacci, situazioni discutibili, tensione, violenza e una certa dose di humor nero.

Non che gli attori protagonisti della vicenda siano la creme de la creme della recitazione, però nel loro ruolo (proprio come nei vecchi film dell'orrore) svolgono bene il proprio compito. Corey Stoll (visto recentemente in una parte ben diversa in Ant-Man), parruccato per l'occasione, è un medico che si ritrova invischiato in un qualcosa più grande di lui che finirà per cambiargli la vita.
I clichè sono tanti e anche le scene un po' "così" (come per tutti i film o telefilm sugli zomb...sui "non morti" o cose del genere, questi ultimi sono veloci o lenti a seconda dell'occasione, mordono o fanno cilecca a seconda della persona in questione, anche se almeno stavolta è giustificato il fatto che alcuni sembrino più intelligenti di altri: non tutti i vampiri sono uguali e anzi sono divisi in "classi").

L'idea dei vampiri permette al telefilm di sfruttare molto di più le atmosfere notturne e di giocare su questa alternanza luce e buio, ambientazioni claustrofobiche e luoghi aperti, vedo e non vedo, anche se lo splatter non manca di certo e anzi si può dire che sia propinato a livelli decisamente maggiori di un The Walking Dead medio. Sebbene, come detto, sembri di assistere ad una serie sugli zombie a tratti si respira decisamente aria di fantasy (tra antiche leggende, Signori Oscuri, spade d'argento) e questo è un bene perchè si crea curiosità ed evita di scadere nel già visto. Certo ci sono i soliti luoghi comuni sulle pallottole d'argento, la luce, gli specchi, però almeno non ci sorbiamo le collane d'aglio.

Tutto sommato seppur nei suoi limiti è una serie che sicuramente si lascia guardare, peccato per un inizio piuttosto lento e che sembra alludere a tutt'altro, però la curiosità c'è, non tutto è banale e stravisto e si arriva al finale speranzosi di vedere risolte alcune questioni, bene, ve la prendete in saccoccia. Il finale è un lunghissimo "cliffangherone" che non spiega nulla, che non è un vero e proprio finale quanto una puntata di preparazione per il prossimo ciclo di puntate. Però in fondo non fa venire il nervoso come puntate finali di altre serie, sappiamo che è una triologia e "ci fidiamo", "vediamo quello stupido dove voleva arrivare".

PRO

- Belle atmosfere
- Buona dose di splatter e aria da film horror di serie b
- Seconda parte di stagione tesa e appassionante

CONTRO

- Alcune puntate decisamente lente
- Niente di eccezionale o mai visto
- Il finale non è un finale

Voto 7+