sabato 14 gennaio 2017

Travelers - Prima stagione [Serie Tv 2016]

Oggi parliamo di una serie canadese di fantascienza nella quale un gruppo di viaggiatori, provenienti da un futuro apocalittico e distopico, cerca di impedire la catastrofe agendo nel presente, un presente ancora "sereno" e inconsapevole. No, non stiamo parlando di Continuum, anche se in effetti incipit e alcune "scelte" della serie stessa fanno poco per non rimarcare questa somiglianza. Alla prima puntata non a caso compaiono sullo schermo due facce già note a coloro che hanno seguito la serie di Simon Barry, ma sto Brad Wright (creatore della serie) è solo un un copione, tra l'altro un copione di serie tv quasi discrete ma non eccezionali? No, le cose non stanno proprio così: nonostante le apparenze questo Travelers presenta diverse caratteristiche distintive che ne fanno un prodotto interessante e con una propria identità, a cominciare dalla sua premessa. I viaggiatori infatti non viaggiano materialmente dal futuro al presente ma lo fa solo la loro coscienza: si sostituiscono al loro "ospite" solo nel momento in cui questi "tirano le cuoia".

Non sono quindi dei semplici "estranei" che nel presente non esistono e cercano di rimanere nell'ombra ma per il 99% delle persone continuano ad essere coloro che hanno sostituito. Uno spunto che fa tanto Quantum Leap insomma, con la principale variante costituita dal fatto che l'ospite, di fatto, smette di esistere al momento dello scambio.
A ben vedere questa caratteristica distintiva è trattata in maniera pittosto interessante: un saggio anziano che prende il posto di un ragazzo "testa calda", una ragazza che si ritrova in un'altra che ha problemi mentali (con tutte le conseguenze del caso: dall'oggi al domani per tutti diventa un'altra persona), un ragazzo che si ritrova nel corpo di un eroinomane.... Si perchè, nonostante il progetto preveda di entrare nel corpo di persone ben selezionate e "sicure", non tutte le ciambelle escono col buco e i dati degli "ospiti" (presi da internet e dai social network) possono non corrispondere esattamente al vero (una velata accusa alla rete e alle trappole che può creare a chi crede di conoscere una persona solo perchè la "conosce" virtualmente).


Credevo fosse la quinta stagione di Continuum, che devo fare qui?
Almeno a te fanno fare qualcosa di interessante
Nonostante gli attori siano praticamente tutti giovani e sconosciuti se la cavano piuttosto bene, valorizzati anche da un regia puntuale e da spunti interessanti (per una volta in una serie di fantascienza il nostro mondo viene descritto come bello, pulito, ideale, un mondo che le persone non si stanno godendo e che anzi considerano invivibile). Fa eccezione a questa regola, tra i protagonisti, il solo Eric McCormack (Will & Grace), anche produttore della serie tra l'altro, unico volto noto della combriccola, nonchè ovviamente leader del gruppo di viaggiatori.


Sono abbastanza serio così? E poi dicono che so fare solo le commedie, tze...
 Peccato che il lato più prettamente fantascientifico non venga approfondito e non sia trattato allo stesso modo rispetto a quello "umanistico": tutto resta troppo fumoso nelle prime puntate, grossi motivi di interesse non sembrano essercene, non aiuta nemmeno una certa implausibilità degli eventi (anche all'interno della fantascienza). Si sente insomma (in questo caso si) troppo la sensazione di assistere ad un Continuum con una regia migliore e qualche mezzo in più.
Per fortuna nella seconda parte di stagione anche il lato fantascientifico diventa più interessante e si lega più a fondo con le vite dei protagonisti, costretti a fare delle scelte difficili che hanno a che fare col loro senso di giustizia e del dovere e sulla natura della loro esistenza. Vengono perfino alla mente alcune questioni morali ("Cosa sono io in realtà?" "Quando smetto di essere me stesso?" "Fin dove ci si può spingere per impedire al crimine di propagarsi?") affrontate in altre opere di intrattenimento, tipo Soma o Psycho Pass, esaminate non con la stessa profondità ma è comunque un qualcosa di apprezzabile. 
Proprio quando tutto comincia a farsi più interessante il telefilm però è ormai agli sgoccioli e tante cose vengano un po' buttate così, senza un adeguata "preparazione", suscitando in alcuni casi una certa confusione e un senso di affrettato. I colpi di scena vanno bene, ma quando si susseguono ad un ritmo troppo sostenuto e tutti stipati nelle puntate finali c'è qualcosa che non va. Non a caso il telefilm si chiude con un cliffhangerone che lascia tutto aperto, ma proprio tutto e che, se non ci sarà una seconda stagione, verrà gettato letteralmente in vacca.



Travelers è insomma una serie tv sicuramente interessante, piena di spunti notevoli e di momenti godibili, penalizzata da qualche "licenza potetica" di troppo e da troppe cose superflue ed altre trattate con superficialità. Non può essere promossa con un voto alto proprio per queste su mancanze, alle quali si deve aggiungere la necessità di guardare una seconda (eventuale) stagione per far quadrare il cerchio e dargli una sua vera identità. Resta comunque un prodotto che regala diverse ore di intrattenimento e si rivela a tratti piuttosto profondo.

PRO

- Alcune tematiche poco battute dalla serialità televisiva
- I protagonisti e le loro" nuove vite" vengono affrontati in maniera interessante
- Le ultime puntate regalano spunti notevoli anche dal punto di vista prettamente fantascientifico

CONTRO

- Qualche superficialità di troppo
- Gestione della parte fantascientifica un po' altalenante
- Cliffhangerone finale che lascia tutto in sospeso.

Voto 7+

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