domenica 24 giugno 2018

#RUSSIA2018 - GIORNATA 10 - Germaniaci

Nella decima giornata si rischia il dramma (calcistico) con la Germania campione del mondo, ad un passo dall'eliminazione, che risorge proprio sul fischio finale. Nel frattempo il Belgio seguita a passeggiare contro squadre materasso e il Messico continua la sua marcia lenta ma efficace verso gli ottavi.

1) Belgio(co) e tanti goal
Gli avversari sono quelli che sono però il Belgio continua a rifilargli goleade (laddove altri invece si inceppano incredibilmente) in serie. La difesa, punto debole, contro giocatori come Khazri(di), Skhiri (una versione masterizzata di Shaqiri), Ben You Selfie e company se la cavicchia (ma le crepe a tratti si vedono), in questo modo i Diavoli Rossi possono Hazard(are) senza rischiare troppo e sbilarciarsi liberamente. Dalla prossima si dovrebbe cominciare a fare sul serio, vedremo di che pasta saranno fatti.


2) Messico senza nuvole
In questi mondiali ci sono quelli Messi male e quelli invece Messico(sìbene) da vedere già gli ottavi. I sudamericani si confermano squadra non irresistibile ma solida, che anche contro la Corea va a gonfie Vela (goal su rigore). Così la nazionale con la bandiera simile alla nostra continua a dominare il girone delle squadre più odiate dagli italiani (Germania, Svezia e Corea). Avanti così, e ora sotto con gli svedesi.


3) Son spacciati
Bye bye Corea, ma era scontatissimo: la nazionale di Moreno del 2002 al confronto sembrava il Real Madrid. Questa pare fatta di picchiatori raccattati per le strade di Seoul, che la palla la sanno prendere al massimo solo con le mani. A differenza di 16 anni fa però, qua i rigori contro glieli danno e loro possono fare ben poco. Dopo una partita intera a dormicchiare si risollevano parzialmente: sogno o Son (l'unico a salvarsi) desto? Siete sveglissimi, preparatevi che è ora di partire per casa.


4) Germa(nici) di scopa per scacciare le streghe
Rischiano seriamente di uscire ai gironi di un mondiale per la prima volta, da campioni del mondo in carica, un incubo. Sull'1-1 nei minuti finali e con Boateng che si fa espellere vedono le streghe, contro una Svezia che anche in superiorità numerica bada soltando a erigere un muro che al confronto La Barriera di Game of Thrones è alta quanto un marciapiede. Poi, quando non ci credeva più nessuno una punizione di Kroos cambia la storia del mondiale. Hai voglia a scrivere ora "ci credono fino alla fine", "sono i più forti perchè non mollano mai" e cose del genere, nel calcio serve anche cul...tura del sacrificio.


5) Basta biscotti, oggi solo crauti
Ci avete provato di nuovo eh? Ma stavolta vi è andata male, la Germania a differenza dell'Italia è una squadra solida, con grandi individualità e dotata di discreto sedere. Il vostro catenaccione ad oltranza prima o poi doveva incappare in un incidente di percorso. E così mentre pregustavate già il megabiscottone all'ultima contro il Messico che vi avrebbe permesso di andare agli ottavi siete rimasti con le pive nel sacco.

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