domenica 17 giugno 2018

#RUSSIA2018 - GIORNATA 3 - Capre argentine

La terza giornata di questi mondiali "deitalianizzati" ci ha regalato ben 4 partite: spicca sicuramente la pessima prestazione di Messi e company ma pure la Francia non ha entusiasmato, una grossa mano gliel'ha data la tecnologia. Completano il quadro la vittoria della Danimarca sul Perù e la solita eterna aspirante Croazia (vedremo se per una volta manterrà le attese)


1) L'uomo che fissava le capre. 
Come nelle classiche barzellette che si raccontano: c'è un portoghese, un argentino e una capra...L'argentino fa un servizio fotografico dove si fa ritrarre insieme ad una capra dichiarando di essere il migliore di tutti (in inglese Capra si scrive Goat, che è pure l'acronimo di greatest of all time), per tutta risposta il portoghese all'esordio fa una tripletta e mima il gesto di lisciarsi la barbetta scimmiottando il rivale che invece...al suo debutto sbaglia tutto lo sbagliabile e sembra pricologicamente a terra. Completa il quadro un rigore decisivo fallito che consegna all'Argentina "solo" un pari contro i vichinghi islandesi. Più che Leo(ne) è stato effettivamente Capra insomma.

2) La Var-sigliese
Per battere una Australia rognosa alla Francia è servita un pizzico di fortuna ma soprattutto una grande prestazione del nuovo che avanza. No, non ci riferiamo ai tanti giovani schierati dai "formaggini" ma alla tecnologia. Non contenta di essere la prima nazionale della storia ad usufruire del Var decide di acquistare il pacchetto completo e così dopo il pari dei canguri (anche quello su rigore) usufruisce pure della goal line tecnology su un tiro rimpallato di Pogba che era precedente sbattuto sulla traversa. Viva la Var.

3) Euro Mandzukic
In campionato sembra uno di quei classici calciatori miracolati che giocano solo perchè ben visti dall'allenatore, in Europa si conferma invece uomo sempre decisivo. Un Mandzukic double face che regala alla sua Croazia, pur senza segnare, una vittoria piuttosto agevole contro la Nigeria. Prima propizia con un suo colpo di testa l'autogoal di...aspettate che cerco il nome esatto su internet...ah ecco: Oghenekaro Etebo. Poi si procura un rigore trasformato da Modric. All'occorrenza potrebbe pure ricoprire il ruolo del portiere e risultare il migliore in campo. Il soprannome Super Mario è un po' abusato, a lui però calza a pennello


4) Bravi Perù sfortunati
Giocavano contro una nazionale famosa per aver vinto degli europei ai quali manco doveva partecipare, "perù" i sudamericani davvero non meritavano la sconfitta. "Peru" loro, come la Francia, usufruiscono del Var ma sbagliano il rigore. Mettiamoci poi che subiscono un goal in contropiede da veri polli e che l'autore della rete è il 45esimo Poulsen che bazzicava nella nazionale danese (al solo sentire Poulsen a qualche juventino viene un infarto). In fondo perù non avete sfigurato dai...Ok, la smetto.

5) The big fail
Questo mondiale sta regalando poche soddisfazioni finora alle big, apparse decisamente in affanno: Francia, Argentina, Spagna, un po' tutte hanno deluso, pur non uscendo dal campo sconfitte. Ci mancherebbe solo una sconfitta dei campioni del mondo in carica contro il Messico ed il quadro sarebbe completo. Scommetto che succederà...(si, lo so, a chi voglio darla a bere, hanno appena perso, ne parleremo domani)

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