domenica 30 novembre 2008
Juventus-Reggina 4-0 (Il quattro delle nevi)
sabato 29 novembre 2008
CHANGELING - Clint Eastwood
mercoledì 26 novembre 2008
Zenit-Juventus 0-0 (zero a zero sottozero)
martedì 25 novembre 2008
Genesis con Ray Wilson a Domenica in (1998) - Shipwrecked + intervista
Rispolverando le mie vecchie VHS ritrovo una Domenica In... del 1998 a cui i Genesis parteciparono per pubblicizzare le tappe italiane del Calling All Station Tour. La canzone è Shipwhecked e memorabile rimase il siparietto di Frizzi con l'interpete sulla sua traduzione. L'impaccio e l'emozione che Frizzi fa trasparire sono veri, poichè davvero loro fan.
domenica 23 novembre 2008
Inter-Juventus 1-0 "La Sconfitta"
domenica 16 novembre 2008
L'ALDILA - Lucio Fulci (1981) [recuperafilm]
Eppure il film non è mero esibizionismo dell'orrido, anzi si avvale di una fotografia magnifica e di una tensione sempre palpabile. Il finale poi è inusuale e metafisico (pittorico si può dire): raro trovare un finale così catastrofico e "senza speranza" nel cinema italiano.
In definitiva un film con molte pecche, non per tutti, particolarmente "forte", ma in definitiva parecchio più affascinante e angoscioso di film come Profondo Rosso.
Una curiosità: il gruppo svedese Europe su ispirazione del film compose la magnifica "Seven doors hotel"
venerdì 14 novembre 2008
Juventus-Genoa 4-1 (Poker di 7)
mercoledì 12 novembre 2008
Marillion - HAPPINESS IS THE ROAD
E' uscito il 20 ottobre 2008 il doppio lavoro dei Marillion. Due Album indipendenti con lo stesso titolo, Happines is the Road, e due sottotiloli, Essence (primo cd) e The hard Shoulder (secondo cd). Il Titolo si ispira ad una frase del Buddha: "Non esiste una strada per la felicità... la felicità è la strada".
Il primo cd comincia in maniera soffusa, "brave-iana" direi e le premesse sono buone, Dreamy Street (voto 9), si continua con un ottimo pezzo pop, molto interessante e gradevole (This train is my life (voto 8). Il primo accenno di prog si avverte nella title track del primo cd (Essence: voto 8), se non altro per il fatto di essere un brano cangiante. Si mantiene sempre su tematiche soffuse intimiste, ricercate ma non eccezionali. Il crescendo è riuscito ma non particolarmente emozionante.
Decisamente migliore la seguente Wrapped up in time (voto 8,5). L'introduzione è un vero colpo al cuore: siamo tornati ai tempi della mitica This strange engine? Dopo un po' in realtà il brano si fa più ordinario (almeno nella ritmica) ma quel retrogusto "enginiano" non ci abbandona. Elegante. Liquidity è un carino intermezzo strumentale, ma niente di che (voto 7). Nothing fills the hole (voto 7,5) è molto gradevole, con un ritornello che mi rimanda ad un gruppo che adesso non mi sovviene, Woke up invece è il primo vero punto debole dell'album, sembra uscita da Somewhere else: evitabile (voto 5,5).
Trap of the spark risolleva il disco, se non altro nella seconda parte dove Rothery si fa vivo (dove cacchio sei Rothery?) (voto 7,5).
A state of mind torna su tematiche più ordinarie e "somewherelsiane" (voto 6,5).
Arriviamo così al "pezzo" del disco: la title track. Non ci sono dubbi: quando vogliono riescono a rispolverare le vecchie atmosfere tanto care ai fan di Brave e Marbles. Magica (voto 10).
Dopo una traccia vuota, la ghost track Half full jam è quello che è: una ghost track...
Media aritmetica (7,7)
Il secondo cd si apre con Thunder fly (voto 7) più aggressiva, ma abbastanza banalotta. Le seguenti due canzoni però sono eccellenti: The man from the planet Marzipan (voto 8,5) ha un gran bel lavoro di basso e ritmiche funky molto interessanti. Il solito finale meraviglioso la rende una delle migliori del doppio disco.
Asylum satellite #1 (voto 10) però è ancora più bella: camaleontica, psichedelica. Le tastiere regalano atmosfere floydiane e Rothery con la sua chitarra blueseggiante finalmente fa il suo dovere (ma dove ti eri nascosto?). Standing Ovation. Older than me è breve e delicata (voto 7,5), così come è breve la discreta, ma non di più, Throw me out (voto 7).
Il disco purtroppo anzichè crescere sembra afflosciarsi ancora di più: Half the world è la più piatta del lavoro (voto 5), mentre la nota Whatever is wrong with you è simpatica più che altro per quel retrogusto Depeche Mode (It's not good), a cui avevo già fatto riferimento, che altro (voto 6,5). Fortunatamente Especially true (voto 7,5) risolleva la situazione con un Rothery che torna vagamente a farsi sentire, su atmosfere più dure.
Chiude in bellezza Real tears for sale voto (8,5) che sia avvale di una prima parte molto alla U2 per poi sfociare in un bel crescendo.
Media aritmetica (7,5)
Voto complessivo, per eccesso 8--
domenica 9 novembre 2008
Auguri a Del Piero dagli Oasis a che tempo che fa
Chievo-Juventus 0-2 (250/34, Festa Del Capitano)
sabato 8 novembre 2008
Il nano abbronzato
Ad una certa età si può anche diventar incontinenti, straparlare, soffrire di arteriosclerosi... oppure diventare presidente del consiglio, ma nani si nasce. Così come si può nascere abbronzati e persino "abbronzatissimi". Ma finchè si toccano i Brunetta si mobilitano i Mulè (o dovrei chiamarlo e-mulè, visto che i suoi rervizi li scarica bellepronti dalla rete) perchè si è politicamente scorretti, invece se si chiede di ritrattare quanto detto, a chi apostrofa un neo-presidente degli Stati Uniti con un termine che da secoli è utilizzato come eufemismo ad altre definizioni, allora si deve "chiedere scusa al popolo italiano". Così quel giornalista americano comunista, avrebbe dovuto stare al gioco e chiedergli: "Signor presidente, ma secondo lei Obama può arrossire?". E li giù risate...
Di certo non arrossirà il nano di bronzo, perchè sa che in questo paese ogniqualvolta vorrà dir qualcosa di sconveniente successivamente potrà sempre ritrattare o dire che aveva scherzato. Tanto continueranno sempre a votarlo e venerarlo. Intanto Topo Gigio si ribella e scalpita nel suo scranno, ma come osa? Sarà forse perchè "l'opposizione non fa nulla dalla mattina alla sera quindi non trova altro da fare che"... opporsi. Lasciatela lavorare questa maggioranza e rassegnatevi, avete perso! Il prossimo passo contro gli sprechi sarà tagliare i fondi all'opposizione o... ma si... tagliare l'opposizione. Così chi vince potra governare e non si butteranno soldi con chi, non potendo legiferare, lì cosa ci sta a fare?