lunedì 5 maggio 2025

Bologna 1-1 Juventus – 35ª Serie A 24/25 – Mucchio selvaggio


Che fosse difficile vincere a Bologna lo si sapeva, nessuna grande ci è riuscita quest'anno, ma al di là dei pronostici della vigilia questo è un pareggio che serve a poco. Per superare il mucchione bisognava andare contro il pronostico. Bisognerà riprovarci a Roma contro la Lazio, altra gara in cui partiamo nettamente sfavoriti. In palio non c'è solo un posto in Champions, ma tutta l'Europa. Queste tre giornate, infatti, saranno un All-in. O quarto o ottavo posto, con pochissime probabilità di un posto in purgatorio.

Chissà se gli juventini che hanno tifato Bologna e Roma contro l'inter, festeggiando il quarto scudetto del Napoli, si saranno un po' pentiti. Anche se, in fondo, agli stessi poco importa in quale competizione saremo il prossimo anno. Vero? Quando invece l'unico gufaggio che avrebbero dovuto mettere in atto era quello in Champions. Concentrandosi anche loro, come l'inter, su un unico obbiettivo. Quando anche la vittoria del Milan in Coppa Italia ci fregherà un posto in Europa League. È sempre stato abbastanza evidente, e con questa classifica ormai è un fatto, che questa Juve non può contare unicamente sulle proprie forze. Non siamo padroni del nostro destino. Tecnicamente non lo siamo mai stati, quest'anno.

Al pronostico credevano, tra gli altri, quelli di Dazn, protagonisti dell'ennesima vergognosa telecronaca a senso unico e a limite del tifoso. Ambrosini (sempre lui) parla per interposta persona, quando nel post gara dice che il Bologna è rimasto spiazzato dalla partenza bianconera. Per tutta la partita si è lamentato di una fantomatica disparità di trattamento a favore della Juve. Roba che neppure nel fan club Bologna San Lazzaro di Savena, mentre si commenta la partita alla tv, di fronte ad una birra ghiacciata. Ma l'apice si tocca con Marelli, quando ci fa sapere che su quell'intervento in area, tra McKennie e Frauler, davanti c'era Frauler. Forse anche lui ha l'abbonamento pirata, quello che trasmette l'immagine speculare per aggirare i controlli automatici. L'episodio invece è quantomeno controverso, visto che è Frauler a cercare il contatto, allargando la gamba, con McKennie DAVANTI e la palla NEI PIEDI DI NESSUNO dei due. Quando invece Cambiasso è in fuorigioco per colpa delle unghie del piede, che non ha avuto tempo di tagliarsi, torna l'apologia del fuorigioco semi automatico, pochi giorni dopo essersi indignati per quello fischiato all'inter a Barcellona. Insomma, a seconda delle convenienze di parte ci sono cose evidentissime e altre meno.

Il mondo del calcio vive di sentenze tutte sue e di parte, come la disparità (quella sì scientifica ed evidente) nei confronti dell'inter sul caso curve. La Juve denunciò e furono chiesti trenta mesi ad Agnelli. L'inter con gli ndranghetisti intratteneva rapporti di amicizia ed affari, eppure non solo Marotta ne è uscito lindo e pinto come Andy Dufresne, ma nel silenzio generale e approfittando del rumore dei concerti del Primo Maggio, si comminano le ridicole, singole, giornate a testa a Inzaghi e Calhanoglu. Già scontate nella formalità contro il Verona (unica squadra a perdere nettamente sia all'andata e al ritorno, contro la Juve).

A questo punto mi chiedo perché eliminare i telecronisti tifosi? Si sarebbe dovuto invece eliminare tutti quelli sedicenti imparziali e mantenere i primi.

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