domenica 31 luglio 2022

Outer Range - serie TV (2022)


Western e fantascienza sono due generi che non sono mai andati troppo d'accordo, per non dire che stanno letteralmente agli antipodi. Infatti il primo ci narra spesso di un immaginario passatista, polveroso, ancorato alle tradizioni, dove i personaggi sono rudi e si muovono in un contesto dove onore, vendetta, famiglia sono le parole d'ordine. I contesti delle vicende narrate quasi sempre sono limitati: il ranch, la fattoria, il saloon, più in generale la terra, intesa come proprietà da difendere e da proteggere.
La fantascienza invece possiede una visione protesa verso il futuro, all'immaginazione, al cambiamento (non ovviamente necessariamente positivo). Gli uomini diventano qualcos'altro, si evolvono, mutano, si avvicinano sempre più alle macchine e le macchine agli uomini e la tecnologia è un fattore centrale delle vicende. La terra non è il luogo principale delle dispute e delle contese, anzi nemmeno lo è più la Terra (con la T maiuscola) ma l'universo intero e la filosofia e il rapporto con l'ignoto sono quasi sempre una costante (laddove nel vecchio west naturalmente le tematiche erano molto più semplici e appunto "terrene").
Non è un caso quindi che i tentativi di sfornare delle opere ibride, che unissero i due immaginari siano state poche e poche volte riuscite. Il bel Westworld degli anni '70 (la serie "remake" è altra cosa e molto più sbilanciata sulla fantascienza), lo strano e imperfetto Cowboys And Aliens. Poco altro.

martedì 26 luglio 2022

The King of Stonks - serie TV (2022)


Il mondo della finanza è un luogo tremendamente noioso, fatto di statistiche, dati, report, bilanci, scadenze da rispettare...Non è insomma esattamente il luogo ideale nel quale ambientare un film o una serie TV. Non di quelli divertenti comunque. Qualcosa però è improvvisamente cambiata dopo l'uscita di The Wolf of Wall Street di quel vecchi volpone di Martin Scorsese. I personaggi fuori di testa, le situazioni assurde, le grandi interpretazioni di Di Caprio e McConaughey ci fecero guardare quel mondo con occhi diversi. Come se si trattasse di una specie di grande "famiglia" di squali e arrivisti, simile a quella dipinta in Quei Bravi Ragazzi, con le statistiche e i report al posto delle pistole. Poi arrivò La Grande Scommessa, un film che raccontava una truffa finanziaria e lo faceva con gli stilemi della commedia, della farsa, ma allo stesso tempo spiegava in maniera pratica e abbastanza coerente (gli "esempi" del film sono ormai un vero e proprio cult) come funzionavano certi meccanismi alla base degli imbrogli a livello economico.
Nel tempo altri film hanno provato, con non tantissimo successo, a replicare la formula di quei due, perfino alcune serie TV.
The King of Stonks si inserisce in quel filone, in maniera anche piuttosto irruenta, prendendo pure di peso la meccanica degli "esempi" de La Grande Scommessa ma semplificandoli, riducendoli a piccola introduzione agli episodi. Qui restano divertenti ma superflui, privi di quel valore e di quella potenza , pur risultando simpatici quando citano personaggi noti o eventi accaduti negli ultimi anni e facendo un ampio uso dei meme.
I meme appunto, è da quell'idea che nasce anche il titolo di questa serie. Stonks è infatti una storpiatura del termine stocks (azioni) diventata nel tempo un modo per sbeffeggiare e alludere a pratiche di borsa con fini truffaldini che spesso finiscono male.

giovedì 21 luglio 2022

The Artful Escape - il rock non è morto, almeno nei videogames


Molti videogiochi hanno colonne sonore memorabili, imponenti, fondamentali per la riuscita degli stessi. Musiche che sottolineano momenti emozionanti, che regalano scariche di adrenalina nelle fasi più action o che contribuiscono a farci stare sul costante chi va là nei giochi horror. Ma quanti videogiochi hanno reso la musica il fulcro sul quale si poggiano, l'hanno messa al centro della propria trama e gameplay? Quanti hanno raccontato una storia incentrata su una rockstar, sul sogno di diventare gli idoli delle folle, sul potere salvifico della musica e sulla sua capacità di farci viaggiare verso altri mondi e altre dimensioni? Pochi, pochissimi e no, non contano i vari Guitar Hero, Rocksmith e affini.

venerdì 15 luglio 2022

The Terminal List -serie TV (2022)


Cosa accade ad un uomo che torna da una guerra? L'orrore vissuto, i traumi, le azioni violente commesse, i fantasmi dei soldati uccisi sul campo di battaglia... 
Pesi spesso troppo gravosi sulle spalle, che non vanno via quando si dovrebbe tornare alla vita di tutti i giorni. La psiche finisce per esserne compromessa tanto da fare confondere eventi, perdere la bussola, sfociare in una spirale di paranoia che conduce sempre di più verso la follia.
The Terminal List parte da questo spunto e si presenta (almeno all'apparenza) come un thriller spionistico con risvolti psicologici.

domenica 10 luglio 2022

The Boys - terza stagione - serie TV (2022)


Violenta, irriverente, folle, esagerata, scorretta...Di parole per definire una serie come The Boys potremmo usarne tante. Perché di telefilm così in televisione ce ne sono davvero pochi. Pochi altri prodotti hanno provato così tanto a sfidare  e osare, tanto che Amazon Prime video ha temuto a lungo si potesse andare un po' troppo oltre e qualche preoccupazione ce l'aveva. 
The Boys infatti non solo non è la classica serie sui supereroi, ma è quasi una specie di sua nemesi. Dopo averla vista non avrete più la stessa opinione degli uomini e le donne con i superpoteri. E qui non si tratta di simpatici scavezzacollo o indolenti menefreghisti come quelli della Umbrella Academy, qui buona parte dei supereroi sono dei folli totali, dei terroristi fatti e finiti, gente che dietro una facciata da "buono" o da "salvatore" da dare in pasto alla TV (la parte più comica della serie riguarda le loro imprese sullo schermo, nei film o nelle pubblicità, che cozza però totalmente con la loro vera personalità) nasconde spesso una mente disturbata o violenta. Insomma in The Boys sono proprio i supereroi i veri cattivi, la vera minaccia, tanto che potremmo parlare (a parte alcune eccezioni) di SuperAntieroi.
L'esempio principe di questa versione distorta e malata dei personaggi simil Marvel è data da Patriota, il leader dei 7 (i supereroi d'élite, i più importanti del mondo), che in pratica è una specie di Captain America fascista, malato di mente e irascibile, oltre che pieno di problemi e fissazioni che hanno a che fare con la sua infanzia.

martedì 5 luglio 2022

Stranger Things - quarta stagione ( parte 2) - (2022)


Con una puntata finale chilometrica di ben due ore e mezza si è chiusa anche la quarta stagione di Stranger Things. Una stagione discussa (per alcuni discutibile) che, anche a causa del suo essere "splittata", ha fatto discutere per mesi, fatto nascere polemiche, teorie, anticipazioni, il classico gioco del "toto morte" su chi ci avrebbe lasciato alla fine le penne....
Un bel boost di pubblicità insomma per i fratelli Duffer e soprattutto per Netflix che in un periodo particolarmente difficile si è giocato la carta della sicurezza, attirando a se un seguito di pubblico importante. Ma la quarta serie in se però alla fine com'è stata?