giovedì 31 ottobre 2019

#SERIEA_1920 10> #JUVENTUSgenoa 2-1 - Siuuu Fiuuu


Avete presente Scherzi A Parte, quando proprio al culmine di tutto il "raggiro" viene svelato al malcapitato di turno? Quel sospiro di sollievo dal retrogusto incazzato che proverebbe ognuno di noi al suo posto? Ecco, è più o meno come ci siamo sentiti ieri. Subito prima di aver potuto godere per la vittoria. Un lungo sospirato ed estremo siuuu mischiato al fiuuu di allegriana memoria

Che con Sarri la difesa avrebbe ballato la samba boema lo si sapeva. Ma santoddio... quel famoso signor Ci-avevano-detto non l'avevamo preso proprio perché, nella sofferenza, quanto meno avremmo dovuto fare più gol dello scorso anno? Almeno così... ci avevano detto. Fatto sta che la Signora-due-a-uno colpisce ancora. Non bastasse l'esultanza spontanea che il calcio contemporaneo ci ha tolto, ponendo sub iudice ogni gol e posticipando il grido alla ripresa del gioco da centrocampo, pena il rischio di apparire ridicoli una volta che il VAR ci richiami alla compostezza, ultimamente per noi juventini neppure dopo che tutto è stato ufficializzato è dato il tempo di andare in cucina per aprire una birra che... taaac, ecco il pareggio.

sabato 26 ottobre 2019

#SERIEA_1920 9> #lecceJUVENTUS 1-1 - Due Punti Via Nel Mare


Si dice che Lecce sia la Firenze del sud, e noi come a Firenze ci lasciamo due punti. Due punti che gridano vendetta molto più di quei due punti gettati con uno scialbo 0-0 senza appello sul campo dei viola. Per l'occasione portiamo persino la stessa maglia, anche se stavolta sembra più una citazione non voluta al derby pugliese Bari-Lecce. 
Sono queste le partite che fanno incazzare di più un tifoso. Ancor di più fanno incazzare me, che preferisco paradossalmente una sconfitta con l'Inter. Ok forse adesso sono un po' esagerato e questa è solo una reazione a caldo, ma... mica tanto. Credetemi che a freddo non ho mai cambiato troppo idea su queste cose. L'anno scorso magari avremmo vinto 2-0 con 2 tiri in porta totali e col 30% di possesso palla. Oggi neppure se fosse durata un weekend avremmo concretizzato la mole di occasioni avute.

mercoledì 23 ottobre 2019

#UCL_19-20 D3> #JUVENTUSlokomotiv 2-1 - Rincorrendo la Locomotiva

Juve e Dueauno hanno iniziato una relazione stabile. 5 gare ufficiali su 11 sono finite con questo risultato. Quasi una firma, o più un rischioso vezzo, il più delle volte un magro bottino considerata la mole di gioco prodotta. Una reputazione non eccelsa che va indubbiamente migliorata. Soffrire il 50% delle volte (escludendo il 4-3 col Napoli dove c'è andata bene e il 2-2 con l'Atletico dove l'abbiamo pagata) male si sposa con i domini territoriali che stiamo inanellando (Ieri il 77.8% di possesso palla). E va bene che Allegri ci aveva abituati a state "dall'altra parte". 

martedì 22 ottobre 2019

GLOW - Terza stagione (2019)

Quello che mi aveva incuriosito dopo aver visto le primissime puntate di Glow era l'assoluta originalità dello spunto di partenza e la grandissima capacità di far duettare all'interno della stessa serie (e di un singolo episodio di 30 minuti in media) bizzarria e introspezione, risate e riflessione, dramma e intrattenimento. Una serie sul wrestling femminile ambientata negli anni '80 coloratissima, piena di luci al neon e musica ma che non disdegnava uno sguardo più maturo dove i piccoli drammi si mescolavano alla voglia di rivalsa di un gruppo di donne decise a riprendersi la propria vita. Gran parte del merito andava attribuita ad un cast capace di passare dal registro comico a quello più introspettivo con grandissima nonchalance. La seconda stagione ha seguito quel percorso ma ha inserito giustamente ulteriore approfondimento dei personaggi, fino a sfociare però in un cliffhanger finale che lasciava molte incognite, una su tutte:"Dove si andrà a parare adesso?". Si perchè la proposta di spostare Glow a Las Vegas, in un casinò, era bizzarra quanto rischiosa. Avra' "pagato"? 

domenica 20 ottobre 2019

#SERIEA_19-20 8> #JUVENTUSbologna 2-1 - Storia di un minuto


Le gare dopo la sosta, si sa, spesso sono gare strane. Gare in cui accadono cose che prescindono l'umana comprensione... si vabbè, forse adesso sto in po' esagerando con questo piglio teatrale da " confini della realtà", ma se solo rivivo quel novantatreesimo minuto mi sento un po' come il protagonista de "Il tredicesimo piano" di Josef Rusnak, sballottato da una realtà che sembra già scritta. Un solo e interminabile minuto che condensa in se tutte le paure del genere. Nonostante sia andata bene e nonostante vada spesso bene in questi casi (se non altro perchè siamo la Juve, a dispetto delle volte in cui invece lo spettro si materializza sul serio) assistere a queste partite mette sempre quel patema d'animo che ti fa dire (più o meno a denti stretti): "Ecco, lo sapevo!".

domenica 13 ottobre 2019

Z NATION - Quinta e ultima stagione (2019)

Ma che è sta roba? Questa è stata la mia reazione dopo aver visto solo i primissimi secondi dell'ultima stagione di Z Nation. No, non per il telefilm, che pur caciarone, trash, con recitazioni non da oscar resta fedele e a se stesso, ma per il doppiaggio. Fuori sincrono col labiale, con voci totalmente diverse da quelle precedenti, doppiatori che in fondo manco ci credono più di tanto e recitano spesso senza enfasi (piuttosto normale se li scegli per doppiare l'ultima stagione di una serie che di stagioni ne aveva avute altre 4). Insomma in buona sostanza ho passato le prime puntate ad abituarmici piuttosto che a godermi il telefilm e la visione in parte ne è stata compromessa. Dice " allora guardatelo in inglese con sottotitoli". Discorso lungo e complesso, che ha poco senso fare qui, resta il fatto che la scelta si può dire quantomeno discutibile. Lo è a maggior ragione perchè l'ultima stagione dovrebbe essere quella che chiude il cerchio, che mette un punto su determinate situazioni e personaggi. Lo è perchè l'ultima stagione di Z Nation è quella più "seria". 
Tranquilli, non pensate ai discorsi chilometricamente nonsense e alla noia di quell'altra serie con gli zombie, quella molto più famosa, qui per "serio" dovete pensare a "qualcosa che fa riflettere".

martedì 8 ottobre 2019

#JOKER - Todd Phillips


Ne abbiamo sentito parlare così tanto di questo Joker, in queste ultime settimane, che era come se lo avessimo già visto senza entrare in sala. Nel senso che la sua fama lo precedeva. La sua critica lo precedeva. I suoi premi lo precedevano. Il dibattito cinematografico dell'anno era già iniziato, ma noi eravamo in ritardo per l'assemblea. Fuori dalla sala chiusa ne vedevamo solo le ombre allungate sui muri, ascoltavamo voci confuse ma ferme nei loro toni e osservammo le fazioni formarsi. Quelli che "E' un cinecomic" contro quelli che "no, non lo è". I "E' il miglior film sui supereroi" contro i "no, non ha nulla a che fare con supereroi o con i film di Batman visti in precedenza". Insomma dovevamo fidarci del nostro istinto e attendere. Di sicuro il rischio hype era pressoché inevitabilmente connesso al crescere delle aspettative.

lunedì 7 ottobre 2019

#SERIEA_19-20 7> #interJUVENTUS 1-2 - E alla fine arriva mamma... Juve


Andava tutto bene finché non è arrivata la Juve. Questo è quello che devono aver pensato i tifosi dell'inter dopo la partita. Accarezzare il sogno di aver colmato il gap, magari battendo le "blasonatissime" Lecce, Udinese e Cagliari. Un Milan in Gian-burrasca e una Samp ultima in classifica. Illudersi a Barcellona, giocando un bel primo tempo e cedendo solo nella seconda frazione all'esperienza catalana... per poi sbattere ancora una volta contro il Pipita Higuain. E sì, deve essere stato proprio doloroso lo schiaffo. Tanto più sonoro perché la Juve (alla prova del campo e del tabellino) vince e convince, meritando la vittoria.

domenica 6 ottobre 2019

C'era una volta a...Hollywood - Quentin Tarantino (2019)

Brad Pitt, Leonardo Di Caprio, Al Pacino... diretti da Quentin Tarantino? Cos'è, il paradiso del cinefilo? No, è "solo" l'ultimo film del regista del Tennessee (ultimo in ordine di tempo, penultimo, stando a quanto dichiarato da lui stesso - poi vedremo se manterrà la parola). Già solo leggendo il cast citato stiamo parlando di un film che va visto. Si trattasse anche solo della pubblicità di una marca di sigarette. 
Scriverci poi una recensione, invece, non è cosa da poco: il problema infatti non è cosa dire, ma cosa non dire. Si sa, infatti, che i film di Tarantino sono così "pieni" che si fa fatica a lasciare fuori qualcosa, qui poi si parla addirittura di un film stracolmo di eventi, persone, film, serie tv da citare o da considerare. Si potrebbe dire perfino che è un film fatto solo di quello: citazioni. Si, lo è molto più del solito. Va da se che se non vi piacciono opere del genere allora avete sbagliato sala. C'è sempre il Re Leone in quella accanto.

mercoledì 2 ottobre 2019

UCL_19-20 D2> #JUVENTUSbayerleverkusen 3-0 - Tre pastiglie europee

Nella scala epicurea di questa nuova Juve, la strada verso il "piacere durevole" che si intende raggiungere prevede vari step. Prima di poter vincere-e-convincere (alias divertire-la-gente) bisogna che innanzitutto si... vinca, condizione essenziale se ti chiami Juve. Poi che si riesca a non soffrire più di tanto nelle partite, smarcandosi dall'ultimo anno di Allegri ma soprattutto solidificando la fase difensiva. Successivamente serve che i giocatori per prima si... "divertano"... brutta parola, sarebbe meglio dire: che... trovino un'amalgama e un automatismo tale da "trovarsi" tra di loro a memoria senza fare fatica e senza restare in campo come chi non sa cosa fare nell'immediato. Ma mi rendo conto che è più breve dire "divertirsi" o "divertire" come se si fosse ad una manifestazione circense. Infine potrà arrivare il piacere voluttuario del divertire lo spettatore. Quello nostro in primis e di più di quello del circo antiju. Ma, come ci insegna lo stesso Epicuro, per ottenere questo piacere secondario e cinetico non si bisogna sacrificarne uno primario di tale scala.