Non mi piace affatto festeggiare prima di essermi qualificato. Ci sono ancora 90 minuti e ricordo un 1-2 dell'anno scorso, ribaltato poi da noi contro la Fiorentina, che pensava già di essere in finale (nel calcio non bisogna mai dare nulla per scontato). Non sono qui infatti a festeggiare ma a godere per la partita in se. Perché una vittoria contro l'inter è sempre un vittoria contro l'inter. Meglio se un 3-0, in semifinale di Coppa Italia e ottenuta in questi termini. Un 3-0 che poteva essere anche più rotondo.