venerdì 13 febbraio 2015

Retrospettiva Jethro Tull - parte 2 (1973-1977)

Seconda parte del viaggio nella discografia del famoso gruppo progressive folk [vedi parte -1-]

A passion play (1973) **
Anderson si fa un po' prendere la mano e rincara la dose: un nuovo concept album costituito da una suite sola e ancora più lunga della precedente, meno ironica e molto più "spirituale". Il risultato è l'album più controverso del gruppo, la classica opera che si ama o si odia. Il disco contiene anche buone cose (soprattutto nella prima parte), purtroppo la natura troppo frammentaria (Thick as a Brick invece era formato da poche e ricorrenti tematiche musicali) finisce per rendere l'ascolto pesante e per trovare qualcosa di decente bisogna per forza di cose sorbirsi minuti interi di abbozzi musicali che spesso non portano da nessuna parte (non che l'album precedente non fosse "pesante come un mattone", ma la sua natura omogenea lo rendeva di sicuro molto meglio costruito e decisamente più gradevole). Il gruppo negli ultimi anni ne farà uscire delle versioni rimasterizzate con la suddivisione delle diverse parti musicali in tracce a se stanti.

Canzoni migliori: nessuna
Canzoni peggiori: A passion play