Se stilare una classifica delle migliori serie tv (per noi) si è rivelato piuttosto complicato, lo stesso vale per il cinema, anzi forse ancora di più. Nel decennio che sta per concludersi abbiamo visto tornare alla ribalta registi e brand che sembravano ormai caduti nel dimenticatoio (Mad Max), abbiamo assistito alla definitiva consacrazione di autori destinati a segnare il decennio (Christopher Nolan), abbiamo avuto la conferma che certi artisti non invecchiano mai e anzi sanno riscrivere se stessi e il loro cinema (Tarantino, Scorsese). Un decennio che forse non ha visto nascere un vero capolavoro dei capolavori, amato da tutti indistintamente (basti vedere altre classifiche a tema, tutte diversissime tra loro), ma d'altronde, oltre ad esserci una varietà sconfinata di scelta, in questo ultimo decennio abbiamo assistito ad una progressiva polarizzazione dei giudizi: merda/capolavoro. Senza vie di mezzo. Anche i film più amati e più "importanti" hanno diviso critica e pubblico in maniera spesso imbarazzante, i primi troppo interessati a mostrarsi elite, dimenticando la funzione del cinema come opera di intrattenimento e il loro impatto sociale, i secondi (come per qualsiasi cosa ormai) credendosi sceneggiatori, cineasti, attori, costumisti mancati senza averne in realtà la benchè minima competenza. Comunque, bando alle ciance...