martedì 17 dicembre 2024

Grotesquerie - serie TV (2024)


Ryan Murphy non è certo uno che si tira indietro quando si tratta di sfornare opere controverse. Che si tratti dei media (della critica più nello specifico) o dello spettatore, le sue serie sono spesso al centro delle polemiche (Americano Horror Story o Monster). Lui fa spallucce e tira dritto, anzi si ha la sensazione che si nutra di questo suo essere divisivo, di godere nel riuscire a farsi detestare tanto quanto amare. Grotesquerie si può considerare come l'apoteosi di questo modo di fare: una serie che ha come tematica principale l'odio e la mancanza di empatia nella società nella quale viviamo e che fa di tutto, essa stessa, per farsi detestare dalla spettatore, sfidandolo continuamente a rivedere il suo approccio, ad evadere le sue aspettative, a togliergli continuamente il tappeto da sotto i piedi. Riuscirà a farsi odiare o è proprio grazie alla sua spigolosità che affascinerà? E' questo che sembra chiedersi e chiederci l'autore.
Se dopo i primi episodi credete di trovarvi di fronte al classico thriller poliziesco (con conseguente serial killer misterioso da individuare) è meglio che rivedete le vostre aspettative. Drasticamente. E preparatevi a farlo più volte.