Dal vangelo secondo Antono Conte. Alla fine del primo tempo stagionale è una Juve dai numeri biblici. 11 vittorie consecutive (17 in totale), 46 gol fatti e 52 punti (record personale eguagliato). Finalmente gli antijuventini non staranno più lì a guardare il Capello. Quello dei record che appaiono e scompaiono, vengono omologati e poi rinnegati con un abile gioco di prestigio. Allorquando si deve dire e non dire, assegnare o togliere, a tavolino o sul frigo dei gelati.