sabato 20 dicembre 2025

Welcome to Derry - serie TV - prima stagione (2025)


Non sono un fan dei prequel. Spesso si tratta di mere operazioni commerciali che sfruttano il richiamo di un grande brand senza raccontare nulla di veramente nuovo o interessante. Questo anche a causa della loro stessa natura: sono ambientati prima di eventi storici importanti che devono restare tali, quindi non possono osare più di tanto e uscire dal seminato. Se lo fanno rischiano non solo di indispettire i fan ma di creare confusione e intaccare la trama generale. Si tratta insomma di operazioni di facile ideazione ma di difficile riuscita.
Welcome To Derry poi era una serie chiamata ad un compito ancora più complicato: IT è uno dei romanzi horror più famosi di sempre e i due adattamenti per il grande schermo (per quanto non perfetti) riuscivano a fare un buon lavoro, chiudendo bene il cerchio, lasciandosi dietro solo quei misteri che molto spesso devo restare tali per conferire ad un' opera la sua magia. Perchè insistere allora?
C'erano tutti i crismi per una disfatta insomma; non sarebbe stata la prima certamente per quanto riguarda gli adattamenti dei lavori di King. Una più, una meno...

Per fortuna la notizia che Andy Muschietti avrebbe prodotto questo prequel (e che anche Bill Skarsgård sarebbe tornato a vestire i panni di Pennywise) ha contribuito a conferire fin da subito un certo senso di continuità al progetto. E' una cosa evidente già dal primo episodio e si nota soprattutto nella costruzione delle scene più truculente e nella rappresentazione del pagliaccio assassino: tutto decisamente in linea con lo stile dei due capitoli cinematografici. La trama invece è più problematica e ondeggia tra fedeltà, fan service continuo, un po' di confusione data dal mettere troppa carne al fuoco, fino ad un finale che scompagina tutto e osa oltre il possibile. Si può parlare alla fine di operazione riuscita, ma con parecchie criticità. Vediamo perchè.