Continua la sindrome di Golia contro Davide. Questa Juve proprio non ne vuol sapere di strapazzare le piccole, si accontenta di dargli un paio di ceffoni e rimandarle a casa, non senza aver preso il solito cazzotto mentre (come nei cartoni) gli mantiene la testa e le piccolette si dimenano dando pugni nel vuoto.
Persino le inseguitrici, per quanto infieriscano su squadre pari o inferiori alle nostre avversarie, restano a distanza di sicurezza. Entrambe (avversarie e inseguitrici) a fine turno tornano sempre a casa con un sogno infranto (eccezion fatta per il Genoa): quello di raggiungerci o superarci, in campo o in classifica.