In due mesi la Lazio è riuscita a ribaltare la situazione romana, diventanto principale antagonista di riferimento per la Juventus (sul panorama italiano) e paradosso filosofico per i romanisti. Per la prima volta in questi due anni l'orchestra dei violinisti si è trovata costretta a "tifare" per noi. Ma non finisce qui. Dovranno conservare il loro dubbio amletico sino giugno; quando gli toccherà scegliere tra vederci conquistare la stelletta o prendere n'artra coppa n'faccia per conto terzi (Fate Vobis). E poi, così, fino ad agosto, per la Supercoppa.