Checco Zalone è Checco Zalone, non ci sono vie di mezzo, prendere o lasciare. La sua comicità ormai è un marchio ben consolidato: elogio dell'ignoranza dell'italiano (e in particolar modo pugliese) dei nostri tempi, che proprio in quanto ignorante può permettersi un campionario di battutacce a sfondo razzista e politically “scorrect” (per il pubblico italiano).
Questo tipo di comicità e queste battute se fossero pronunciate da qualsiasi altro comico molto meno "intelligente" (si, a differenza di Checco, Luca Medici sa perfettamente quello che fa, ed è pure molto furbo) risulterebbero becere e patetiche, Checco invece riesce a rendere, grazie alla sua "ingenuità", tutto perdonabile.