Si chiude con un lieto fine la commedia in tre atti contro i violacei. Dopo il pranzo e la Cena la "bella" è stata un "happy hour". A pensarci ancora lui, Wolfgang Amadeus Mozart, che non è Paganini e si ripete. Lo fa in maniera magistrale al 71', di nuovo nella tana del nemico, sotto un pubblico ostile che anche stasera non ha mancato di citare Liverpool e Pessotto per motivi abbietti. Di nuovo da quella posizione, che sembra sempre più un rigore fuori area. Così Firenze ammutolisce sotto l'arco della sua bacchetta.
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giovedì 20 marzo 2014
LEI (Her) - Spike Jonze
Posted by
Snake Plissken
Vincitore dell'Oscar 2014 per la migliore sceneggiatura originale, arriva anche in italia questo Lei, una storia d'amore futurista tra l'uomo e la macchina, che per essere recensito al meglio necessiterebbe di un breve trattato di psicanalisi ad hoc. Io invece cercherò di parlarne a grandi linee, ma sarà difficile non dilungarsi.
Innanzitutto stiamo parlano del regista di Essere John Malkovich (1999), uno dei film che meno ho digerito in vita, talmente lontano fosse, non dal mio ideale tecnico di cinema, ma dalla lunghezza d'onda sulla quale vivo e concepisco il mondo. Ma questa critica sarebbe talmente personale e astratta, detta così senza spiegarla, che apparirebbe più come un pregiudizio che come un giudizio. Invece ci son cose di questo regista che ho anche molto apprezzato, come il ladro di orchidee (2002) o Nel paese delle creature selvagge (2008) in cui ad esempio, come per Lei, Jonze è stato sia sceneggiatore che regista.
Labels:
5.5,
Cinema,
drammatico,
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Spike Jonse,
USA
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