giovedì 20 marzo 2014

UEL 1/8R> Fiorentina vs Juventus 0-1 - Atto Terzo (epilogo): Happy Hour

Si chiude con un lieto fine la commedia in tre atti contro i violacei. Dopo il pranzo e la Cena la "bella" è stata un "happy hour". A pensarci ancora lui, Wolfgang Amadeus Mozart, che non è Paganini e si ripete. Lo fa in maniera magistrale al 71', di nuovo nella tana del nemico, sotto un pubblico ostile che anche stasera non ha mancato di citare Liverpool e Pessotto per motivi abbietti. Di nuovo da quella posizione, che sembra sempre più un rigore fuori area. Così Firenze ammutolisce sotto l'arco della sua bacchetta.

Li abbiamo fatti viola, godendo come pazzi nel ricordarli già festanti dopo il gol dell'andata. Personalmente devo ammettere di essermi sbagliato sulla nostra fame di vittoria, stasera abbiamo retto bene meglio nel secondo che nel primo tempo. Ho iniziato realmente a crederci dopo che, esaurita l'iniziale sfuriata della viola, siamo cresciuti a vista d'occhio. Anche se mancava ancora quella cattiveria necessaria da permetterci di arrivare primi sul pallone e la precisione di Tevez, ancora a secco in Europa. Loro invece si son sgonfiati lentamente, finita tutta l'aria con cui gli avevano gonfiati i loro amici media. Poi anche il loro ultimo fantoccio esce di scena, quel Mario Gomez che Renzi non mancava di esportare come orgoglio nazionale, con la scusa dell'incontro con la Merkel. Non aveva fatto i conti con il "bottone". Gonzalo Rodriguez attera Llorente ad un passo dall'area e li lascia in 10 per doppia ammonizione. Il resto è storia.

Alle fine Buffon non è praticamente mai stato impegnato e le loro occasioni sono giunte tutte da nostri errori. Si è sofferto il giusto ma si è ottenuto una vittoria goduriosa e meritata. Contro tutto e contro tutti, ancora una volta. Altra serata da fegati spappolati in giro per l'Italia, che almeno per altre due partite dovrà rivedere il suo euroscetticismo nei confronti di questa Juve. Una compagine che non muore mai e che avanza con le unghie e con i denti. Appuntamento domani, sempre all'ora di pranzo (13:00), per vedere quale portata ci spetta per i quarti.

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