Torna Tarantino e dopo "I Magnifici Sette", il cinema ha i suoi "Odiosi Otto"...
anche se in realtà il suo si ispira di più a quei "Dieci piccoli indiani". Otto
come il suo ottavo film ed otto come il numero dei suoi
protagonisti. Tutti "brutti, lerci e cattivi". Ognuno di loro con una storia personale non proprio edificante alle spalle. Ognuno di loro costretto a guardarsi quelle stesse spalle dagli altri sette. Bloccati tutti insieme in una
locanda sperduta nel Wyoming per colpa di una tempesta di neve. E noi sappiamo bene cosa significa rinchiudere in un luogo isolato, i personaggi di un film di Tarantino, con tali premesse.