Che barba, che noia, che noia, che barba… diceva “qualcuno” una volta. Che strazio continuare a vedere queste stagioni ripetersi da anni, senza la parvenza di un significativo miglioramento, o senza scorgere la direzione giusta a fine stagione. Gli errori che si ripetono in loop e che sprecano i copia e incolla di chi è costretto a commentarli ogni volta. Illudersi per poi arrendersi di nuovo. Per quelli che si erano illusi, naturalmente. Per quelli come me che invece conoscevano la legge scientifica di questa squadra c’è la rabbia di aver avuto ancora una volta ragione. Al primo problema, l’altissimo castello di carte è crollato sul freddo pavimento di cristallo e lì ci resterà per molto tempo. Dopo Empoli dissi che avremmo perso anche il secondo posto, e dopo il trofeo Berlusconi di oggi anche questa previsione si avvererà. L’unico obbiettivo sarà quello di non farsi superare anche dal Bologna e perdere la Champions, e con questa squadra mai dire mai.