Dopo la Grande Paura di mercoledì, a Napoli ci credevano. La sconfitta (indolore) della Juve (B) a San Siro contro l'inter era, a loro illustre parere, il sintomo di una crisi palese. Per altro loro avevano già vinto "agevolmente" in casa contro il Chievo, mentre noi dovevamo andare a Bergamo, con la pressione sulle spalle. Persino a Roma ritornava a muoversi qualcosa, dopo il 4-1 contro la
Fiorentina. Al "noi ci crediamo ancora e speriamo in una sconfitta della Juve" di Nainggolan (manco ci fossimo solo noi sopra di loro) faceva eco il "qualcuno a Torino o a Madrid inizia a farsela sotto" del nostro talismano Pruzzo. Chissà se anche a Madrid conoscono le sue
innate doti, di tirare i piedi alla sua squadra.