I Ragazzi di tutta Italia lunedì sono tornati sui banchi di scuola, la Juventus l'ha fatto con un giorno di ritardo. Entrambi pigri e impacciati si sono avviati verso la nuova stagione con timidezza e un briciolo di timore per il futuro, anche se sanno che il primo giorno non è afaftto impegnativo, oltre al fatto di doversi alzare presto al mattino. I ragazzi di Allegri (abituiamoci a chiamarli così) partono insicuri contro un avversario non solo alla loro portata ma di più, come quando la ruggine di un estate decerebrata lascia lo studente scevro da teorie e pratiche scolastiche.