sabato 25 dicembre 2021

NATALE A 8 BIT - NEStalgia canaglia


La recente ondata revival dedicata agli anni 80 ha contribuito a rinvigorire il mito di quel decennio, mostrandocelo come un'epoca fatta di luci sgargianti, sogni, possibilitá, speranze, desideri che possono realizzarsi...Beh la realtá non era esattamente quella. Chi li ha vissuti, anche solo di sfuggita, sa che si trattava anche di un periodo molto meno "aperto" di quanto si possa pensare, chiuso in certi tradizionalismi e tenuto in piedi da una forma che molto raramente era sostenuta da una vera "sostanza"
Le tanto sbandierate possibilitá insomma poi non erano certo per tutti, anzi, è stata l'epoca nella quale il consumismo e il gusto per l'apparenza hanno accresciuto il divario tra chi aveva più possibilitá (soprattutto economiche) e chi non ne aveva. C'è insomma molto di artefatto in questa visione ultra positiva, pur nella nostalgica enfatizzazione di tutto ciò che ci ricorda la nostra infanzia ed un'epoca per certi versi più "ingenua", meno complicata. Se vogliamo si può dire che sono stati un'epoca più a misura di bambino (il bello era l'immaginare di poter fare di tutto anche se non era possibile, certamente molto meno di adesso). La tecnologia, come la intendiamo oggi, era agli albori, lasciava intravedere infinite opportunitá ma nessuna davvero ancora pienamente compiuta. Immaginare un qualcosa che di fatto ancora non c'è e quel poco che c'è di certo non è per tutti, anzi lo è per pochissimi. Questi sono stati in buona sostanza gli anni '80.