08 febbraio 2025

Como 1-2 Juventus – 24ª Serie A 24/25 – Ci è andata di Kolo


Rigore: sostantivo maschile, dal latino rigor, rigoris, letteralmente rigidità (in senso materiale), ma anche freddo intenso, paralizzante e per estensione severità morale. Nel gioco del calcio usato per definire la massima punizione, quella che, per inciso, spesso non lascia scampo.

Basta aprire un vocabolario d'italiano per riassumere questa partita. L'illusione di quell'estivo 3-0 della prima giornata si scontra contro la rigidità e il rigore del nostro inverno calcistico. Una rigidità tecnico tattica che impone rigore nei commenti. Dopo sette mesi di Motta, infatti, in campo continua a scendere la solita Juve di Allegri, ottenendo addirittura meno risultati della Juve di Allegri. Tutto questo mottismo e calcio champagne non si sono ancora visti. Se mai sono esistiti, anche solo concettualmente, all'atto pratico stiamo assistendo solo ad aborti e a parti deformi. Per partite intere si è incapaci di imbastire trame offensive (e non passaggetti sterili) che non si esauriscano dopo due o tre passaggi, mentre agli avversarsi ne bastano un paio per raggiungere la nostra area di rigore. Questo è lo stato delle cose e non serve un'eccessiva rigidità morale per ammetterlo.