Cured (1981) ** |
Il gruppo di supporto viene sciolto e restano soltanto Hackett assieme al fratello e al fido Nick Magnus alle tastiere. Cured risulta un album semplice, immediato, fatto in casa, composto da brevi brani pop piacevoli e poco più. Un deciso passo falso rispetto ai lavori precedenti, anche se qualche cosa di apprezzabile c'è, a cominciare dall'oscura "The Air-Conditioned Nightmare" (che resterà sempre presente nella scaletta di Steve e risulterà uno dei suoi strumentali più apprezzati). Anche "Overnight Sleeper" risulta affascinante col suo cantato quasi alla Cure, così come la spensierata "Hope I Don't Wake". Il resto risulta abbastanza mediocre e non in linea con il recente passato del musicista. Hackett si accolla tutte le parti vocali (come da adesso in avanti, a parte rare eccezioni) e il risultato è piuttosto discutibile.
Canzoni migliori: The Air-Conditioned Nightmare, Overnight Sleeper
Canzoni peggiori: Turn Back Time, Can't Let Go, Picture Postcard
Canzoni migliori: The Air-Conditioned Nightmare, Overnight Sleeper
Canzoni peggiori: Turn Back Time, Can't Let Go, Picture Postcard