Per citare Sandro Scarpa: "Dopo Madrid la squadra ha spento tutto: testa, gambe, luci, motore, solo nervi. E Douglas Costa se l'è caricata sulle spalle come uno zainetto e ha scalato da solo l'Everest", non è dunque un caso che questa partita mi abbia ricordato molto da vicino proprio quello Juve-Samp, arrivato subito dopo la delusione del Bernabeu. Alla vigilia di quella partita dissi che sarebbe stata la partita più importante della stagione, perché sarebbe stata la partita in cui avremmo capito come quella eliminazione avrebbe influito sulla squadra. Eccettuato per il vantaggio del Bologna, quella partita la vincemmo in maniera simile: Spenti, stanchi ma con un asso nella manica, Douglas Costa. Di fatto fu da quella partita che capimmo che avremmo avuto bisogno di giocatori come Douglas Costa.