Dopo l'exploit di Drive, Nicolas Winding Refn e Ryan Gosling tornano a lavorare assieme e le premesse per il capolavoro ci sono tutte: regista dotato e protagonista carismatico, atmosfere oscure, violenza (a tratti splatter), ambientazioni curate e particolari, musiche perfette. Invece non tutto purtroppo fila per il verso giusto. Pur dimenticandosi di Drive ed evitando qualsiasi paragone, Solo Dio perdona è sostanzialmente come una bella confezione vuota.
Se le musiche e l'atmosfera generale sono perfette, lo stesso non si può dire del resto.
La trama è appena abbozzata, il che non sarebbe del tutto un male se i personaggi avessero una caratterizzazione eccellente o se i dialoghi avessero qualcosa di memorabile (azzeccata l'idea di ridurli al minimo, ma quando sono presenti sono piuttosto banali e poco memorabili), purtroppo non è così.
La trama è appena abbozzata, il che non sarebbe del tutto un male se i personaggi avessero una caratterizzazione eccellente o se i dialoghi avessero qualcosa di memorabile (azzeccata l'idea di ridurli al minimo, ma quando sono presenti sono piuttosto banali e poco memorabili), purtroppo non è così.