
"91 Punti, teste di cazzo"... La citazione ormai è vecchia e consolidata - tanto che la riproponiamo per il secondo anno consecutivo, ripetendo persino il tabellino delle vittorie, dei pareggi e delle sconfitte stagionali (29-4-5) della scorsa stagione - ma la firma stavolta è di un volto che guarda avanti, oltre i tabelloni che scavalca nella foto e oltre il presente. Il volto di un ragazzino di diciassette anni che porta il nome esotico di Moise Kean, ma che a dispetto delle proprie fattezze d'origine appartiene ad un ragazzo italianissimo. Primo 2000 a segnare nei cinque maggiori campionati europei regala alla Juve l'ultima vittoria di questo campionato. All'ultimo minuto utile di orologio. Simbolo e stimolo per chi vuol guardare e programmare il futuro.