martedì 26 gennaio 2021

Kingdom Hearts 3 - un discutibile ultimo capitolo divertente da giocare


Cominciata come una specie di scommessa, una stranezza videoludica (un gioco che mescola personaggi della Disney e di Final Fantasy? All'epoca doveva sembrare una mezza follia), la saga di Kingdom Hearts é stata capace di diventare, nei suoi (quasi) 20 anni di durata, tutto e il contrario di tutto. Fiaba, fantasy alla Signore degli Anelli, fantascienza cervellotica...ma pure a livello di mero gameplay ha cambiato pelle innumerevoli volte: rpg classico, gioco di carte mascherato, "Pokémonlike", gioco per cellulare. Come se stato possibile arrivare a tutto questo? Come può un gioco concettualmente molto semplice e dalle tematiche quasi infantili trasformarsi con gli anni in un Frankenstein videoludico dalla trama piú intricata di Dark é dai buchi di sceneggiatura grossi quanto quelli di Armageddon? I motivi principali sono 2: Tetsuya Nomura e piattaforme di gioco.