martedì 29 dicembre 2020

Suburra - terza stagione (2020)


Suburra, ovvero la serie prequel che non era un prequel. Una trollata in pratica, con i creatori che fino alla stagione finale ti fanno credere che la serie andrà in un certo modo e invece..."avevamo già previsto che la serie si sarebbe distaccata nettamente dal film". Ma non avevate sempre detto che era un prequel? 
Lasciando comunque da parte la questione "fedeltà" (della quale si comincia a dubitare già dopo la prima puntata della terza serie visto quello che succede) questa terza stagione come si chiude?

Partendo dal presupposto che 6 puntate per una stagione finale sono un po' pochine per chiudere tutte le questioni in sospeso, ma in fondo se Dark ha chiuso con 8 puntate perché Suburra non avrebbe potuto farcela con 6? In effetti ce la fa, pur con qualche problemino prevedibile.

mercoledì 23 dicembre 2020

#SerieA 20/21_14 #JUVENTUSfiorentina 0-3 - La Penna Rossa


Tutto è iniziato tre ore prima con una farsa ed è finita con una commedia. Alcuni direbbero che quando piove diluvia, altri che "il cane morde sempre chi ha gia i vestiti strappati" o tante altre varianti a seconda della regione di appartenenza. Per dirlo alla Igor di Frankenstein junior: stasera ha piovuto perché andava già peggio.

domenica 20 dicembre 2020

#SerieA 20/21_13> #parmaJUVENTUS 0-4 – A Clockwork Juve


L'arancia meccanica di Pirlo violenta il Parma al Tardini. È la vittoria più larga della stagione, nonché della storia della Juve a Parma, palcoscenico storicamente ostico, per motivi spesso diversi e contrastanti. I bianconeri liquidano la pratica in fretta e con due gol per tempo.
Ronaldo e Morata si riscattano dai fallimenti di Juve-Atalanta, fallimenti che ci hanno portato a pareggiare una partita che avremmo meritato di vincere, se non altro per il numero di occasioni messe sulla bilancia in confronto ai nostri avversari, al netto degli errori arbitrali. Perché se pure l’errore di Ronaldo dal dischetto resterà nella storia, i tre gol mangiati da Morata nella stessa partita sono allo stesso tempo poco ricordati, da chi magari non ha visto la partita, ma pesantissimi e in numero anche superiore.

sabato 19 dicembre 2020

Dark - serie TV - terza stagione (2020)


Già solo a sentire o leggere la parola Dark istantaneamente il cervello ti va in pappa. Non stiamo parlando infatti di una semplice serie TV sui viaggi nel tempo ma di un complesso meccanismo ad incastri che non ha un vero punto di partenza e un punto finale. La trama di Dark é un puzzle da ricomporre, un puzzle che dovranno risolvere non solo i personaggi del telefilm ma anche gli stessi telespettatori. E' una serie apocalittica ma che é ambientata di fatto in un solo luogo, Winden, che  vero e proprio microcosmo, con delle proprie regole. Dark é una serie quasi interattiva, con la quale "giocare", provando ad intuirne le diramazioni, i segreti piú reconditi, i dettagli piú sfiziosi e particolari. 

Partendo insomma da uno spunto di partenza simile a telefilm come Lost (forse la prima vera e propria serie "gioco", nella quale i telespettatori dovevano scervellarsi per anni discutendo sulle varie teorie e le possibili soluzioni ai misteri) se ne mantiene però distante per impianto generale ed evoluzione. Se infatti Lost cominciava con alcune premesse e da quelle poi partiva per la tangente aggiungendo via via dettagli che si rivelavano il piú delle volte semplici suggestioni o simbolismi fini a se stessi (prendiamo la questione dei numeri, ad esempio), Dark invece, pur aggiungendo via via complicazioni e nuove problematiche, resta fedele alla sua idea primigenia: il tempo, i suoi paradossi e le conseguenze che questi comportano. I simbolismi sono sempre funzionali a quanto accade, non ci sono vere e proprie incursioni nel misticismo, la religione, il fantasy, l'aldilà. C'é meno cuore insomma rispetto a Lost ma ci sono anche meno furbate, laddove in quel caso lo scopo finale era farci appassionare alle vicende dei suoi protagonisti (il resto, anche quando ben contestualizzato, era un pur bellissimo "fumo" negli occhi), qui é l'esatto contrario: lo spettatore é invitato ad appassionarsi al mistero e solo a quello, a cercare di comprendere i meccanismi della serie fino in fondo e a sbrogliare la matassa. Dark é quindi un unicum all'interno della serialità televisiva (a maggior ragione considerando che é un telefilm europeo) che ha creato un seguito devoto e fedele e che nel corso degli anni ha generato aspettative sempre piú elevate. 

mercoledì 16 dicembre 2020

#SerieA 20/21_12> #JUVENTUSatalanta 1-1 – Il Sangue che non si scioglie nelle vene di Cristiano


L’errore di Ronaldo dal dischetto è per noi come il sangue di San Gennaro che lo stesso giorno non si scioglie, così come accadde in finale di Coppa Italia proprio contro il Napoli, che perdemmo proprio ai rigori. Quando una partita (e un’annata) non va, te ne accorgi da segnali palesi. Non c’è nulla da fare, quest’anno la cabala ci rema contro e non c’è verso di sovvertire la sorte. Altri due punti se ne vanno con l’ennesimo pareggio in un campionato che è una montagna sempre più impervia da scalare.

martedì 15 dicembre 2020

Fargo - serie TV - quarta stagione (2020)


Un anno tra la prima e la seconda stagione, due tra la seconda e la terza e ben 3 anni di distanza tra la terza e la quarta stagione. Si rischia quasi di dimenticare che Fargo fosse ancora "in vita". Una delle serie TV migliori degli ultimi anni, sicuramente tra le piú caratteristiche ma anche tra quelle di piú complicata fattura. Ecco spiegato il notevole lasso di tempo che é intercorso tra le due ultime stagioni (il covid poi di certo non ha migliorato le cose). Per fortuna si tratta di una serie antologica, altrimenti avremmo fatto una fatica bestiale a far mente locale degli eventi, per quanto esista comunque una linea sottile che lega il tutto, dei personaggi ricorrenti o dei rimandi ad alcuni di essi.

Una cosa di certo é sempre rimasta costante, pur col passare degli anni e delle stagioni: la cifra stilistica della serie (che é un po' le stessa del film omonimo e di buona parte delle pellicole dei fratelli Coen). Fargo é un microcosmo fatto di persone comuni che, per caso o per scelta, fanno il grande salto, venendo a contatto con la criminalità (grande o piccola che sia) e finendo per scatenare una serie di eventi a catena che avranno conseguenze sempre piú nefaste. Un piccolo mondo fatto di personaggi bizzarri e tessere del puzzle che finiscono per combaciare in modi spesso beffarda, cosí come molte delle morti che si susseguiranno. Fargo più che un luogo é insomma "uno stato mentale", lo scorrere a valle di vite al limite, di decisioni che non possono che avere delle conseguenze, di persone che intravedono una facile svolta, costruita però sulla menzogna, di karma e morale che poi chiedono il conto, sempre e comunque.

lunedì 14 dicembre 2020

#SerieA 20/21_11> #genoaJUVENTUS 1-3 – Chi ha paura del grifone?


Temevo il Genoa più del Barcellona, ma mi spiego meglio. Martedì è stata un’impresa, ma alla vigilia pochissimi tra noi l’avrebbero creduta possibile, quindi mi son goduto quella partita come poche e ho iniziato davvero a provare tensione solo dopo il 3-0 per noi, perché trovavo sarebbe stato un vero peccato gettar via la rimonta una volta raggiunta.
Della vigilia di Genova temevo invece le scorie negative che una simile vittoria avrebbe potuto causarci. Si sa che dopo certe partite il campionato è un po’ un “fastidio necessario”, anche se quest’anno siamo comunque all’inseguimento e questo dovrebbe tenerci sulla corda. Il rischio di rilassatezza o, al contrario, la pressione che si vive tornando in provincia con l’obbligo di vincere non sono cose facilmente superabili neppure dalle grandi squadre.

domenica 13 dicembre 2020

Lovecraft Country - serie TV (2020)


"Possiamo essere mostri o eroi"
. A volte però non é sempre facile distinguere le diverse anime di una persona. Basta prendere ad esempio quello che accade per molti artisti: capaci di mettere il proprio genio, la propria visionarietà, innovatività, perfino bontà nelle proprie opere ma di non riuscire a fare altrettanto con la propria vita di tutti i giorni. Anzi spesso in quella vita, di riflesso (come Dorian Gray), riescono solo a mettere il peggio, tanto che magari vengono rivalutati solo a posteriori dopo la loro morte. Uno di questi é sicuramente H. P. Lovecraft, uno dei maestri e dei padri fondatori (Il padre per eccellenza resta naturalmente Edgar Allan Poe) della letteratura dell'orrore e non solo. E' dai lui che attingono e hanno attinto per decenni scrittori e cineasti per dipingere l'orrore ancestrale e piú puro. Vero e proprio "eroe" quindi per molti suoi lettori e per coloro che a lui si sono ispirati nel corso degli anni. Ma chi era Lovecraft? Chi poteva essere nella vita "reale" colui che dipingeva con le parole l'essenza del raccapriccio e delle paure piú profonde di ognuno di noi? Di fatto si poteva considerare un uomo profondamente disturbato, insicuro, dalla visione profondamente pessimista nei confronti del mondo, razzista e con un rapporto ambiguo nei confronti dell'universo femminile. Un ispiratore insomma ed un uomo da non imitare, allo stesso tempo. Ed é (come capita in altri casi) nella capacità di scindere queste due anime di una stessa persona che va ricercata probabilmente una sintesi. Non sempre però é possibile farlo. D'altronde un Lovecraft dalla mente aperta e dalla vita appagante, completa, avrebbe potuto partorire quelle mostruosità nelle sue opere? Il contesto insomma, anche a volerlo escludere a forza, resta. Le radici sono lí in profondità, anche quando l'albero da vita a frutti meravigliosi.

mercoledì 9 dicembre 2020

#UCL 20/21_G6> #barcellonaJUVENTUS 0-3 – La risposta sul campo a quel tweet


Per chi non ci credeva prima e per chi non riesce ancora a crederci adesso. A quelli che dopo l’andata ci hanno deriso e a quelli che hanno sminuito l’impresa del ritorno. A chi potrebbe illudersi e a chi ha paura di farlo. In questo articolo parlerò di tutti loro, e anche di tutti noi.

domenica 6 dicembre 2020

#SerieA 20/21_10> #JUVENTUStorino 2-1 – Il solito hamburger di manzo



Al J|Stadium vige una tradizione che si tramanda di padre in figlio, anzi di... giocatore in allenatore, quella si vincere il Derby in rimonta e all'ultimo minuto. Lo sa bene Pirlo e non poteva essere da meno quest'anno, anche senza tifo di casa a goderne o lo spicchio di ospiti a subirne, soprattutto con questa Juve ancora zoppicante ma, meglio ancora, con questo Torino re delle rimonte subite.

giovedì 3 dicembre 2020

#UCL 20/21_G5> #JUVENTUSdinamokiev 3-0 – Padre Figlio e Cristiano Ronaldo


Dopo le delusioni di campionato, la Juve di coppa ricarica le batterie del proprio morale con la... Dinamo, battendo un avversario equiparabile ai magiari della scorsa settimana, con cui condividono l’unico punto del  loro girone, ma stavolta riuscendo a non ridurci all’ultimo per portare a casa la gara. Soffrendo il giusto, gestendo e ripartendo bene in contropiede, una delle cose che quest’anno gli riesce meglio. La vittoria ci lascia flebili speranze di primo posto, ma per ottenerlo dovremmo andare a vincere a Barcellona con due gol di scarto, quindi fate come non detto.