lunedì 24 maggio 2021

#SerieA 20/21_38> #BolognaJuventus 1-4 – 2+3 Maggio


Ceferin permettendo, la Juve agguanta il quarto posto sul filo di lana. Lo fa a discapito soprattutto dell'ASL di Napoli, che in quest'annata sciaguata, grazie anche al CONI, ha fatto il bello e il cattivo tempo, confermando di poter fare e disfare a proprio piacimento. Dopo lo scudetto perso in albergo, il Napoli perde anche la qualificazione Champions in casa, spodestata "dai Faraoni" del Verona e, come da tradizione, non gli resta che piangere.
Per noi è un piccolo 5 Maggio, anzi... Un 2+3 Maggio.

giovedì 20 maggio 2021

#CoppaItalia Finale> #AtalantaJuventus 1-2 – La Quattordicesima


Toma toma, cacchia cacchia, questa Juve brutta, sporca e cattiva, porta a casa il suo secondo trofeo stagionale. Chi l'avrebbe detto?
Dopo la Supercoppa che sapeva metà di vendetta e metà di consolazione, vinta contro il Napoli della Coppa Italia persa ai rigori lo scorso anno, arriva anche la quattordicesima coppa nazionale. Non si può dire che quest'anno il Mapei Stadium non ci abbia portato bene, contando anche la vittoria col Sassuolo in campionato, anzi possiamo considerarlo quasi come uno stadio di adozione, dato che qui siamo stati la prima squadra italiana a tornare a festeggiare una vittoria e un trofeo davanti al proprio pubblico.


L'ultima gara bianconera di Super Gigi viene dunque suggellata con una vittoria di Coppa. Una vittoria che ha il profumo dei corsi e ricorsi storici, dato che (forse) chiuderà la sua parentesi trofei aperta nel 1999, quando con lui in campo c'era Enrico Chiesa, padre del Federico che ha deciso questa gara. Un gol che sa ancor più di destino se si pensa al fatto che l'ha segnato mentre era già pronto il suo cambio e si aspettava solo che la palla uscisse. Una stagione decisamente positiva per Chiesa, che questo gol sugella nel migliore dei modi.

È stata però anche la serata riscatto del rosso Kulusevsky, in ombra per tutta la stagione e scelto ieri da Pirlo più per contenere che per attaccare. Finisce che segna un gol e confeziona l'assist deciso per Chiesa, zittendo anche fisicamente col dito le critiche. Lui è Pirlo sperano di aver cancellato la brutta annata con una serata, non penso basti ma intanto c'è ancora il verdetto della Champions, che oltre a mettere una pezza a questa stagione potrebbe apparecchiare dignitosamente la prossima. È partita già forte però la sponsorizzazione di Pirlo, ad esempio dalla Rai che magari vorrebbe il remake di questa stagione nella prossima.

Ecco, la Rai. Questa è un'altra Coppa sbattuta in faccia alla RAI, che come prima domanda a Dal Pino sfrutta la prima occasione per denigrare Juve e Super Lega. Una Rai che dopo la Supercoppa ha avuto la decenza di non mandare Varriale sul pubblico scranno. Peccato, perché ci è mancata quella sua faccia da bimbo a cui vien tolto di mano il lecca lecca. Ma bisogna dire che chi l'ha sostituito ha cercato di non farcelo "rimpiangere" troppo. Tra fuori onda che svelano tutta la loro perfidia nel cercare la polemica antijuve, tra le moviole mostrate e quelle occultate, o su cui si è dato un lieve accenno sottovoce, resterà impressa la spontaneità di quel sospiro, durante un retropassaggio sbagliato dell'Atalanta su cui stava avventandosi Ronaldo. Un sospiro che non è stato possibile coprire né relegare in un fuori onda, che dice tutto sulle preferenze della TV pubblica durante la finale.

Tutti amano l'Atalanta, si sarebbe potuto intitolare il collegamento. L'interista dichiarato Bruno Gentili cerca a tutti i costi di trasformare in fallo un intervento sulla palla di Cuadrado, ammette che le due squadre si sono divise un tempo per parte ma dice che la Coppa l'avrebbe meritata Gasperini per la sua storia... Dategliene una alla carriera voi della Rai a questo punto, dato che se è vero che nel primo tempo l'Atalanta ha avuto molte occasioni io ricordo una sola parata di Buffon, oltre il loro gol. Fino alla fine della partita però si contano 6 tiri in porta bianconeri contro i 4 dell'Atalanta, con una Dea che nel secondo tempo si è completamente spenta e Chiesa che prima del gol ha colpito anche un palo. Nessun assedio finale della squadra in svantaggio anzi un contropiede Juve che quasi ricordava il raddoppio finale in Supercoppa ma con diverso esito.

Insomma non si può dire che ha vinto chi non ha meritato di vincerla, non foss'altro perché una finale non si decide al televoto RAI come Sanremo. La Juve ha saputo soffrire e contenere le sfuriate iniziali dell'Atalanta, lasciando che sfogasse il suo entusiasmo, prima di riprendere in mano la gara e portarla fino alla conclusione. È così che va il calcio e stavolta l'esperienza ha avuto ragione sull'istinto del consumarsi subito come un fuoco d'artificio.

Se poi si vuol per forza metterla sotto il profilo del merito, dopo un pareggio in cui meritavamo di vincere e una sconfitta in cui non meritavamo di perdere arriva la vittoria proprio la sera che ci porta un trofeo. Adesso potete sbattere i piedi quanto volete ma persino il lamentoso Gasperini è stato costretto a ridimensionare in parte quel rigore (ad esempio) quando si è tentato di equipararlo a quello contro la Lazio nell'altra Finale. Per tutto il primo tempo si è detto che quel rigore ci poteva stare, omettendo di ricordare che una cosa che ci può stare ci può anche non stare. Logica spicciola ma troppo complicata per il mondo antiju. Così come ci poteva stare il fallo su Rabiot prima del pareggio o un rigore in area per il calcione su palla e piede di Chiesa in area di Romero il macellaio. Ma questo è il metro e va mostrato tutto il bicchiere, sia il mezzo pieno che il mezzo vuoto. Se poi vogliamo dare rigore per tutti i contanti spalla a spalla facciamolo pure, si favoriranno solo i simulatori bravi.


Fatto sta che, alla fine della fiera, una Juve brutta, sporca e cattiva porta a casa comunque due trofei. Comunque vada domenica anche quest'anno abbiamo lasciato il nostro segno anche su questa stagione.

sabato 15 maggio 2021

#SerieA 20/21_36> #JuventusInter 3-2 – CalVARese Show


Gli interisti li riconosci subito. Sono quelli che non sanno perdere anche se dovrebbero esserne abitutati (cit.) ma anche le poche volte che invece accade l'opposto non sanno neppure vincere. Sono gli stessi che magari vorrebbero una passerella d'onore in campo per uno scudetto vinto, dopo che per nove anni non è esistito uno straccio di comunicato ufficiale, da nessuna squadra di A, e nemmeno un tweet di complimenti alla prima squadra italiana ad aver vinto il campionato per nove anni consecutivi.

giovedì 13 maggio 2021

#SerieA 20/21_36> #SassuoloJuventus 1-3 – 100x100 inutile (?)



Sarebbe potuta essere una bella vittoria, di quelle decisive, da ricordare, invece molto probabilmente rimarrà come un fossile nell'ambra che difficilmente potrà essere riestratto. Una vittoria che ha quasi il sapore dell'accanimento terapeutico. Più utile a celebrare i singoli che per sperare in una rimonta Champions della squadra, ormai quasi impossibile. Tipo Buffon che para un rigore il giorno dopo aver annunciato (di nuovo) il suo addio alla Juve, o Ronaldo e Dybala che arrivano a quota 100 gol bianconeri nella stessa serata. Il colpo di coda di un animale morente. Che spreco.

lunedì 10 maggio 2021

#SerieA 20/21_35> #JuventusMilan 0-3 – Il tuo nome è vergogna


Ceferin pensaci tu, perché il prossimo anno non voglio nemmeno vederla in Europa League questa squadra. Quanto meno, così, risparmio pure i soldi dell'abbonamento Now e mi tengo solo DAZN.
Questa è una squadra che ormai deve solo fare tabula rasa e partite da zero, come dopo il 2006 e peggio del 2006. Se pensate che sia esagerato non siete juventini.

giovedì 6 maggio 2021

WandaVision - serie TV (2021)


Stufi della monotonia e della ripetitività degli stilemi Marvel? Non sopportate piú il clima da "catena di montaggio" dei film supereroistici? Siete in cerca di qualcosa di non convenzionale? Wandavision é quello che fa per voi. Una sola dose di WandaVision vi farà dimenticare la sonnolenza e il motion sickness dovuto ai supereroi del piccolo e grande schermo (leggere attentamente le avvertenze prima dell'uso)

domenica 2 maggio 2021

#SerieA 20/21_34> #UdineseJuventus 1-2 – Toglietemi tutti ma non Ronaldo


È cresciuto in questi mesi il partito di quelli che vorrebbero Ronaldo lontano da questa Juve, perché sta giocando una delle sue peggiori stagioni. In totale controntendenza con questa frettolosa posizione populista, dettata dalla frustrazione che questa annata balorda ha causato, io direi piuttosto che si dovrebbero cacciare tutti quelli che gli sono attorno e tenere solo lui. Giocatori, allenatore, dirigenti, massaggiatori... tenersi solo lui, presidente, nome e logo. Nella peggiore stagione (forse) della sua carriera, questo signore ha messo a segno la bellezza di 27 gol. Senza fare nulla. Senza sforzarsi più di tanto. E meno male, per gli altri, che non è stata la sua annata migliore, senno...