Più che una rimonta si può parlare di rilancio. La Juve, infatti, ieri si è aggiudicata una sorta di "derby tra poveri". Un match ininfluente sia per la calssifica attuale (le due sono separate da un solo punto) che per la classifica finale (visto che cade solo alla 13ª) ma di sicuro importante, per decidere chi tra le due potesse dire all'altra: "aspetta qui, io vado in avanscoperta". Tra Juve e Milan vince chi ha giocato meno peggio e chi ha fatto più tiri nello specchio. Vince chi tra le due è riuscita, con un lampo, a spostare l'ago della bilancia di una partita predestinata al pareggio.