26 luglio 2022

The King of Stonks - serie TV (2022)


Il mondo della finanza è un luogo tremendamente noioso, fatto di statistiche, dati, report, bilanci, scadenze da rispettare...Non è insomma esattamente il luogo ideale nel quale ambientare un film o una serie TV. Non di quelli divertenti comunque. Qualcosa però è improvvisamente cambiata dopo l'uscita di The Wolf of Wall Street di quel vecchi volpone di Martin Scorsese. I personaggi fuori di testa, le situazioni assurde, le grandi interpretazioni di Di Caprio e McConaughey ci fecero guardare quel mondo con occhi diversi. Come se si trattasse di una specie di grande "famiglia" di squali e arrivisti, simile a quella dipinta in Quei Bravi Ragazzi, con le statistiche e i report al posto delle pistole. Poi arrivò La Grande Scommessa, un film che raccontava una truffa finanziaria e lo faceva con gli stilemi della commedia, della farsa, ma allo stesso tempo spiegava in maniera pratica e abbastanza coerente (gli "esempi" del film sono ormai un vero e proprio cult) come funzionavano certi meccanismi alla base degli imbrogli a livello economico.
Nel tempo altri film hanno provato, con non tantissimo successo, a replicare la formula di quei due, perfino alcune serie TV.
The King of Stonks si inserisce in quel filone, in maniera anche piuttosto irruenta, prendendo pure di peso la meccanica degli "esempi" de La Grande Scommessa ma semplificandoli, riducendoli a piccola introduzione agli episodi. Qui restano divertenti ma superflui, privi di quel valore e di quella potenza , pur risultando simpatici quando citano personaggi noti o eventi accaduti negli ultimi anni e facendo un ampio uso dei meme.
I meme appunto, è da quell'idea che nasce anche il titolo di questa serie. Stonks è infatti una storpiatura del termine stocks (azioni) diventata nel tempo un modo per sbeffeggiare e alludere a pratiche di borsa con fini truffaldini che spesso finiscono male.