Ci sono 2 tipi di film/serie tv sui viaggi nel tempo: quelli che si concentrano sui paradossi, le conseguenze, le questioni morali e quelli che invece sfruttano le varie epoche soltanto come un mezzo per raccontare altro e per parlarci di storie "quotidiane" soltanto con un vago sapore fantascientifico.
Continuum fin dalle prime puntate ha scelto di appartenere alla prima categoria ma ha sempre avuto paura di fare il passo più lungo della gamba, di esporsi, di raccontare qualcosa di troppo poco fruibile, scegliendo invece di spostare tutto sull'azione, sul poliziesco, sulle minacce terroristiche da sventare nell'immediato e quasi mai sulle riflessioni più ad ampio raggio.
Continuum fin dalle prime puntate ha scelto di appartenere alla prima categoria ma ha sempre avuto paura di fare il passo più lungo della gamba, di esporsi, di raccontare qualcosa di troppo poco fruibile, scegliendo invece di spostare tutto sull'azione, sul poliziesco, sulle minacce terroristiche da sventare nell'immediato e quasi mai sulle riflessioni più ad ampio raggio.