giovedì 5 febbraio 2015

Retrospettiva The Church - parte 3 (2001-2014)

Terza ed ultima parte della retrospetiva dedicata al gruppo di rock psichedelico australiano.
(leggi seconda parte)

After everything now this (2001) ****1/2
Album complesso ma allo stesso tempo più gradevole del precedente, forse si raggiunge la sintesi ottimale tra le due anime del gruppo. La varietà è maggiore rispetto al passato, si passa dal solito pezzo che ricorda vagamente gli U2 (l'ottima Chromium cantata da Willson-Piper), alle atmosfere inquietantie  notturne di Night friends (dal vago retrogusto jazzato), all'epica title track, alle ottime ballate (The Awful Ache e Radiance), fino al particolarissomo brano di apertura Numbers e alla conclusiva e sognante Invisible. Quasi nulla fuori posto e musicisti al loro meglio probabilmente.

Canzoni migliori: After Everything, Chromium, Night Friends, The Awful Ache, Radiance.
Canzoni peggiori: Song For The Asking