venerdì 23 ottobre 2020

Nos4a2 - serie TV (2019)


Lo ammetto. La prima cosa che mi ha incuriosito di questa serie TV, prima di tutte le altre cose, é stato il titolo. In realtà ti accorgi quasi subito che é piú banale di quanto possa sembrare: sta per Nosferatu (laddove il 4 sta per "fer" e ovviamente il 2 per "tu"). In realtà i punti di contatto col famoso "principe della notte" sono solo sfumati, per quanto siano presenti e di fatto si possa comunque parlare di un vampiro, anche se molto molto particolare. 

Tratto dall'omonimo romanzo di Joe Hill (esatto, il figlio di Stephen King, lo stesso autore di Locke and Key) presenta infatti tutti i tratti caratteristici di un libro del padre, tanto che ad un occhio distratto potrebbe sembrare che in effetti questa sia una trasposizione di un romanzo del Re o di un suo plagiatore. Non é esattamente la stessa cosa ma ci sono comunque gli ingredienti affini che la rendono una visione godibile per i fan di Stephen King. 


"Sembrava ieri che ero sulla trentina e ora ho già piú di 100 anni. Un momento, ma era ieri" 


Anche qui abbiamo le persone "speciali", con dei poteri particolari (un'infinità nei libri di King), abbiamo lo strano villain che ha una passione per i bambini che riesce ad attirare promettendogli la felicità e dolciumi (chi ha detto IT?), abbiamo la macchina dotata di vita propria e di propria volontà, capace di muoversi da sola (una Christine un po' piú stagionata)...

E' proprio l'auto, una Rolls Royce Spettro (Wraith) a donare alla serie tv il suo titolo (la sua targa é appunto Nos4a2) e a Charlie Manx i suoi poteri. Maltrattato da piccolo, questi si convince che la felicità e la gioia, incarnati nel Natale, non siano raggiungibili in questo mondo, ma solo in uno creato dalla sua mente, la magica Christmasland, luogo dove "ogni giorno é Natale". Non é proprio cosí ovviamente, come scopriremo, si tratta infatti di un luogo molto piú oscuro e sanguinolento. Cosí come per il protagonista di Christine, Charlie diventa quindi di fatto un tuttuno con la sua auto, ma qui ne é proprio incarnazione, visto che da essa dipende la sua stessa esistenza, é infatti il suo "coltello": strumento col quale il suo potere si manifesta.


"Hey capo, se ci arrestano speriamo che ci mettano assieme in cella eeeehhhh" 


Di persone speciali ma soprattutto di "coltelli" come abbiamo detto ce ne sono altri: uno di questi ad esempio é la moto di Vic McQueen, una diciottenne con problemi familiari (l'attrice Ashley Cummings però di anni ne ha praticamente 10 in piú e si vede), che le permette di raggiungere dei luoghi che le fanno ritrovare le cose perdute (anche i bambini?). C'é pure una medium che riesce a conoscere le risposte a tutte le domande chiedendo ad un sacchetto di tessere dello Scarabeo e poi c'é Bing Partridge, che...semplicemente é il classico personaggio (ricordate Pattume de L'ombra dello Scorpione?) di non grandissima intelligenza che viene ingannato e diventa il braccio destro del villain.

Insomma, come detto, gli ingredienti ci sono tutti e sono quelli riconoscibilissimi immediatamente tra le caratteristiche delle opere kinghiane e per buona parte delle puntate funzionano pure (bellissime ad esempio le sequenze ambientate a Christmasland, peccato siano poche). Peccato che (ma accade pure per il padre eh) nella trasposizione su schermo la sceneggiatura non si riveli sempre sopraffina e a volte si perda in passaggi morti o in accelerazioni che rovinano in parte l'atmosfera creata fino a quel momento (ad esempio il "primo incontro" tra i due nemici ha poco pathos e poca costruzione). Il materiale di partenza non sempre riceve l'approfondimento che meriterebbe e a volte si ha la sensazione che alcuni passaggi chiave siano stati affrontati con troppa fretta, laddove avrebbero meritato maggior cura (i flashback o lo scontro finale).


Mi hanno sempre detto che ho un bel sorriso, ora é ancora piú bello


In definitiva comunque si può considerare Nos4a2 un prodotto riuscito, un buon surrogato delle storie di Stephen King, una serie TV con una buona atmosfera e una serie di personaggi sfaccettati ed interessanti. Non sempre come detto la trama va di pari passo con queste premesse ma (visto anche l'arrivo di una seconda stagione) si spera che le imperfezioni possano essere limate con le prossime puntate

PRO

- Mitologia della serie molto interessante
- Atmosfere da horror anni '80, soprattutto le sequenze ambientate a Christmasland
- Ricorda molto le opere di Stephen King

CONTRO

- Sceneggiatura non impeccabile
- Le scene clou avrebbero meritato un approfondimento maggiore
- Non al livello delle opere del Re

Voto 7+

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