giovedì 12 febbraio 2015

Retrospettiva Jethro Tull - parte 1 (1968-1972)

Dopo l'annuncio sulla fine della band (in seguito all'ultimo album solista di Ian Anderson) riprercorriamo la storia del gruppo britannico attraverso un viaggio nella sua discografia.


This was (1968) **1/2
Esordio in chiave blues, ancora acerbo per larghi tratti. Lo stile del gruppo non è ancora ben definito e per larga parte ci si trova davanti a pezzi abbastanza ordinari, se non fosse per il flauto del leader che dona a molte composizioni un tocco (jazzato) molto particolare e che in seguito sarà la vera caratteristica distintiva del gruppo (ancora più che in altre band dell'epoca come i Genesis o i King Crimson). Si distingue "Song for Jeffrey", con la sua introduzione affidata al flauto e dedicata ad un amico di Andreson, quel Jeffrey Hammond che in seguito per qualche anno sarà un componente della band. anche "Beggar's farm" e l'iniziale "My sunday Feelling" si fanno preferire rispetto al resto. Subito dopo l'uscita del disco il chitarrista Mick Abrahams abbandonerà il gruppo per divergenze stilistiche con Anderson e questo porterà ad un suono che lascerà sempre più da parte le influenze blues

Canzoni migliori: A song for Jeffrey, My Sunday Feeling
Canzoni peggiori: Move on Alone, It's Breaking Me Up