"Anche io ho vissuto questi momenti, stagioni storte e andate male. Ed è difficile quando si è coinvolti emotivamente come me, anche se cerco di essere sempre obiettivo nei commenti. Quello che oggi risalta, ed è il segnale più grave, è che non c'è stata reazione. Quando non c'è una reazione ai colpi dell'avversario significa che sei proprio in uno stato molto molto basso. Questa non rispecchia minimamente lo spirito Juve, perché puoi vincere o perdere, però a testa alta. Oggi penso che nessuno dei giocatori in campo e neanche in panchina o chi è nella dirigenza possa essere sereno e dire di aver dato tutto. No, non c'è una reazione in campo e non c'è una reazione in panchina. I primi tre cambi sono stati tre difensori. Cioè stai perdendo 3-0 e cambi tre difensori? Non può mancare una reazione quando sei preso a cazzotti. C'è un monotòno. ... La Juve ha preso sette gol in due partite. Non lo so, cioè ... C'è poco da commentare, ecco."