La saga di Metal Gear Solid e' sempre stata piena di epicità e pretenziosita' (i primi due capitoli su MSX erano dei buoni giochi per l'epoca ma ancora lontani dalla mastodonticità di quello che seguirà). Fin dal primo atto in 3D, arrivato anni fa sulle prime playstation, si definiva come l'opera stealth definitiva, la piu' cinematografica, la piu' stilosa, la piu' contorta a livello di trama. Il suo ideatore, Hideo Kojima, e' sempre stato un fan della scena ad effetto, della citazione (anche grossolana), dell'easter egg piazzato al momento giusto, dell'opulenza videoludica. Metal Gear Solid e' una saga che non si e' mai vergognata di offrire trame sempre in bilico tra il grottesco e il geniale, tra l'assurdo e il poetico, un opera di fantascienza a tutto tondo mascherata dietro epopea guerresca.