24 luglio 2019

The O.A. - seconda stagione (2019)

Poche serie tv netflixiane possono essere considerate tanto divisive quanto la prima stagione di "The O.A". Le parole "schifezza" e "capolavoro" hanno invaso per mesi i siti di settore e (soprattutto) i blog. Beh, non poteva essere altrimenti visto che la serie affrontava temi come "il senso della vita", "le esperienze pre-morte", "la religione", "la scienza", la filosofia, condendo il tutto con uno spirito new age e una struttura telefilmica "alla Lost" (misteri su misteri, spesso apparentemente messi "per bellezza"). Un minestrone di suggestioni e citazioni da far venire il mal di testa ma grattata la buccia poi cosa restava? Il succo era buono? A parere di chi scrive si, lo era. Col passare delle puntate e il dipanarsi delle vicende ci trovavamo di fronte ad una bella "storia fantasy", una specie di racconto attorno al fuoco narrato da una ragazza ad una serie di ragazzini che ne rimangono suggestionati (così come lo spettatore). Tutto vero? Pura invenzione? L'allucinazione di una svitata? Sebbene il finale della stagione suggerisse il contario, non c'era una spiegazione ben precisa a tutto quello che avevamo visto, una "soluzione" alle domande, toccava lasciarsi trasportare dalla corrente. Il finale però era piuttosto (anche a causa del fatto che non si sapeva se l'avrebbero rinnovata) "definitivo", un aut aut dal quale, con una seconda stagione, non si poteva tornare indietro. Così è stato.