Prima che diventasse eccessivamente inflazionata e priva della potenza delle prime stagioni, American Horror Story fu, a suo modo, una delle serie TV più interessanti e ingegnose. Anche perchè portava sugli schermi televisivi un genere, l'horror, che all'epoca era ancora poco presente sul piccolo schermo e che (assieme a quel The Walking Dead arrivato solo qualche mese prima) contribuì a sdoganare.
Il suo formato da serie antologica gli permise di affrontare nel corso delle stagioni tanto tipi diversi di orrore, dalle semi-leggende metropolitane ad eventi invece molto più reali e agghiaccianti, spesso aventi ad oggetto degli efferati assassini. Quei serial killer che su Netflix hanno spesso trovato spazio attraverso le tantissime docu-serie o telefilm rilasciate dal colosso di streaming. Ci si chiedeva quindi perchè i due percorsi non si fossero ancora incontrati.
Dhamer: Mostro - La storia di Jeffrey Dhamer (o più semplicemente Dhamer) non è una nuova serie di American Horror Story e allo stesso tempo lo è: non ne ha il nome ma ne contiene l'essenza iniziale, la "cattiveria", la sovversivitá, la capacitá di sconvolgere e scioccare, di far discutere e innescare polemiche (la storia del "mostro di Milwaukee" è piuttosto nota ma mai ci è stata raccontata così profondamente dal suo punto di vista, con una tale capacitá di immersione nella sua psiche).