In principio fu il Natale, poi arrivò Halloween, infine fu la volta del 4 luglio. Non si tratta di un calendario sballato che prevede solo le feste più popolari in U.S.A. ma del periodo dell'anno nel quale sono ambientate le varie stagioni di Stranger Things. Non solo momenti dell'anno, ma vere e proprie stagioni della vita delle persone e dei protagonisti della serie. Se la natività poteva essere accomunata all'infanzia, la notte delle streghe alla crescita con la scoperta delle prime paure, il 4 luglio è una festa profondamente americana, totalmente diversa dalle altre nello spirito e nelle intenzioni. Festa dell'Indipendenza, che nella mente di un adolescente rappresenza la voglia di smarcarsi da tutto ciò che rappresenta il passato e la nascita dei primi amori. Max e Lucas ormaì come fanno coppia fissa. così come Mike e Undi (per il disappunto di Hopper), Will (che vorrebbe che tutto restasse come prima tra i membi del gruppo) e Dustin (tornato dalle vacanze con una nuova fidanzatina, con la quale può però parlare "a distanza") finiscono per restare ai margini. Il primo non riuscirà a celare la sua insofferenza, il secondo si affiderà invece ancora una volta a Steve che lo asseconderà finendo per cacciarsi in guai grossi. A loro due si affiancherà una new entry, Robin (la figlia d'arte Maya Hawke), collega di lavoro di Steve, che mostrerà uno spiccato spirito d'iniziativa e parecchie capacità.