venerdì 30 settembre 2022

Cyberpunk Edgerunners - miniserie (2022)


Cyberpunk 2077, come noto, si è rivelato un flop clamoroso. Tantopiù clamoroso perchè CD Projekt era stata forse l'unica casa produttrice di videogames a contrastare, con The Witcher 3, l'egemonia di Rockstar nelle produzioni di più grande portata. Un mondo dove altrimenti le grosse produzioni si affidavano a modelli ormai obsoleti e ripetitivi (i numerosi cloni di Assassin 's Creed: tante cose da fare ma in modo estremamente ripetitivo e meccanico) o a mondi giganteschi e sterminati ma piagati da una miriade di bug e problemi tecnici che spesso compromettevano l'esperienza (i vari Fallout o Skyrim di Bethesda). The Witcher 3 invece rappresentava un connubio perfetto tra qualitá e quantità che solo in GTA e Red Dead Redemption erano stati raggiunti, anche se all'interno di un genere videoludico differente.
Cyberpunk 2077 doveva rappresentare insomma solo la consacrazione definitiva ( i DLC di The Witcher 3, lunghissimi e riuscitissimi non lasciavano dubbi: CD Projekt era una sicurezza) e invece...
Tra errori strategici (annunciare un gioco per le morenti generazioni di console quando era evidente che non potesse girarci), tecnici, comunicativi, la shitstorm ha di fatto distrutto tutta la credibilitá della casa produttrice polacca costruita in anni di duro lavoro. E nemmeno 2 anni di costanti patch, pezze, annunci hanno risolto del tutto la situazione. Un peccato, un grandissimo peccato perchè quel mondo, quegli scenari, quello stile avrebbero meritato sorte migliore. Ce lo conferma questo anime, Cyberpunk Edgegunners, ambientato proprio in quell'universo e quella cittá (Night City), che ha contribuito tantissimo a far recuperare a molti il videogame e a ridargli nuova visibilitá.

venerdì 23 settembre 2022

Narcosantos - Miniserie (2022)


Netflix crede fortemente nelle produzioni coreane, questo non è un mistero, tanto che nel corso degli ultimi anni da quelle zone sono arrivati cult come Squid Game oltre che film dall'inaspettato successo. Era solo questione di tempo prima che cominciassero spuntare pure i primi remake in salsa "k" (ed è in fondo anche una piccola rivincita dopo i saccheggi massicci ad opera di statunitensi ed europei delle opere orientali più famose): pensiamo ad esempio a serie come La Casa di Carta - Corea". E poi arriva questo Narcosantos. Giá dal nome potete immaginare da dove derivi l'ispirazione (anche se poi la serie in originale si chiama semplicemente Suriname, luogo dove sono ambientate la vicende, ma poco cambia). Ma qui oltre alla parola Narcos abbiamo quel "Santos" che ci suggerisce qualcos'altro, qualcosa di molto meno materiale. D'altronde, citando una celebre frase di Karl Marx, la religione non è forse l'oppio dei popoli? Perchè quindi non unire le due cose?

lunedì 19 settembre 2022

#SerieA 22/23 6ª #MonzaJuventus 1-0 – Sansone è morto ma non i filistei


Pensavate davvero che la sconfitta più vergognosa della storia di questa società potesse servire a cacciare l’allenatore? Poveri illusi! Quello andato in scena ieri, è stato il più grande ammutinamento della storia bianconera, qualcosa di mai visto prima, in campo e fuori dal campo. Mentre molti tifosi, infatti, dichiaravano che avrebbero tifato contro la propria squadra, in campo i calciatori sceglievano altrettanto volutamente di perdere la partita della vergogna. Tutti insieme per un obbiettivo comune: cacciare Max Allegri. Che cosa ne abbiamo ottenuto in cambio? Null’altro che una sconfitta, senza alcuna conseguenza. Sansone è morto e i filistei sono sopravvissuti.

giovedì 15 settembre 2022

#UCL 22/23 H2 #JuventusBenfica 1-2 – immobilismo societario


Pensate davvero che con Juve-Benfica si sia toccato il fondo? O si era già toccato precendente? Pensate davvero che non ci saranno altri fondi da scavare sotto questo fondo? Tipo andare a fare campagna elettorale a Berlusconi a Monza, attaccargli un paio di manifesti e ramazzargli lo stadio, mentre si inanella l'ennesima figura di merda in campo? In attesa di conoscere queste risposte, che richiedono solo pochi giorni per essere svelate, non sono poi così tanto sicuro che la risposta alla domanda fondamentale del momento sarà rapida. E la domanda fondamentale è... "quanto tempo ci vorrà per iniziare a risolvere i nostri problemi?"

lunedì 12 settembre 2022

#SerieA 22/23 6ª #JuventusSalernitana 2-2 - Sciacallaggio organizzato


Quello a cui si è assistito ieri sera è da considerarsi un’opera di sciacallaggio bella e buona, tipo quelle che avvengono nelle casa dei terremotati quando le case cadono e i loro proprietari si mettono in fuga. Altro che effetto Stadium sul condizionamento degli arbitri. Abbiamo visto il cane che morde gli straccioni e per certi versi la caramella rubata ai bambini. Fosse finita con una vittoria in rimonta questa squadra non si sarebbe risparmiata la solita dose di pesanti critiche, ma quello che si è visto ieri sera (alla luce dei centenari pregiudizi antiju) mette il gioco del calcio in ombra. Perciò tornerò a criticare la mia squadra quando torneranno le normali condizioni di utilizzo.


Cosa è successo ieri che non era già successo lo scorso anno in Juve-Inter? Abbiamo ancora una volta assistito all’azione (consapevole o meno, mirata o meno, in buona o in malafede) di chi ti danneggia con la netta convinzione di quello che poi rimarrà impunito. Perchè? Perchè Muntari e Ronaldoiuliano e Turone e Adamo ed Eva. Perciò mentre noi siamo qui a continuare a dividerci sull’AllegriOUT e sull’AllegriIN fuori ci osservano e attendono il momento propizio per approfittarne. E mentre i gatti bianconeri litigano, i topi di fogna ballano.

A mente fredda mi sento di poter affermare che se, quello che è successo a noi in questa gara, fosse accaduto alla Salernitana, l’Ucraina per solidarietà ci avrebbe restituito le armi che le abbiamo mandato, considerando il nostro un problema più grande del suo. Qui non si tratta solo del clamoroso errore subito dalla Juve, ma anche di un sistema VAR che dallo scorso anno ha offerto gli orrori più grandi della sua giovane vita. Basterebbe vedere solo i nomi degli arbitri di Serie B (letteralmente provenienti dalla serie cadetta) che hanno mandato nelle ultime partite a fare esperienza ed esperimenti su di noi. Nella giornata di Lecce-Monza, in cui la solo la campagna elettorale in corso poteva regalare quel punto a Berlusconi, c’è stata Juve-Salernitana (senza contare il rigore concesso al Milan contro la Sampdoria). Tutti elementi del caos più totale che si sta vivendo in quel maleodorante sgabuzzino VAR.

D’altronde le immagini sono impietose, tanto che gli individui in malafede non possono neppure attaccarsi al tentativo di colpire la palla da parte di Bonucci (tra l’altro strattonato platealmente in area) perchè in basso Candreva tiene in gioco tutto. Questo è tanto più grave perchè stiamo parlando dell’epoca VAR e non di quella di Turone. Ma mentre di Turone si continua a parlare da millemila anni, quello che si è visto ieri avrà una vita più breve del replicante di Blade Runner. Sta già accadendo e basta leggere i giornali per capirlo. Lo scandalo diventa “dubbio” e la Gazza si affida a Bunucci e Milik per commentare quello che dovrebbe vedere e commentare con i propri occhi. Quel “Bonucci accende la polemica” è l’osservazione Vergania di un giornalismo sportivo senza la presenza di un narratore, che quando non ne ha voglia lascia che siano gli altri a cantarsela e a suonarsela. Che si ammazzino tra di loro questi Juventini.

Ecco perchè ancora una volta non posso parlare di calcio e, credetemi, ne avrei di cose da dire contro la mia squadra e contro il mio allenatore. Non solo ci hanno tolto la possibilità di analizzare per l’ennesima volta quel che di marcio c’è nella nostra casa, ma ci ha persino costretto a scappare dalla stessa mentre una palla da demolizione stava abbattendola. Tutto questo fa passare addirittura in secondo piano il gol di mano dello stesso Candreva (ancora lui). E tutti ci ricordiamo ancora del gol annullato dello scorso anno a noi perché Rabiot, di schiena e con il braccio aderente al corpo, deviava la palla in rete. La difformità di giudizio invocata a targhe alterne.

In questo paese tutto cambia per restare uguale. Come nelle elezioni che si susseguono promettendoti il nuovo ma offrendoti candidati ritoccati al Photoshop. Come il VAR che prometteva la moviola in campo ma ci sta offrendo orrori tanto più raccapriccianti perchè avvengono sotto le telecamere e non dietro i vicoli bui, degli occhi degli arbitri, in tempo reale. Un arbitro che fischia un rigore oltre il tempo scaduto e poi concede un minuto supplementare ad una partita già scaduta è qualcosa che in pochi hanno notato.

Ma ripeto. Le nostre sono solo lacrime nella pioggia e da domani si tornerà a parlare d’altro. Almeno fino a che non saremo noi a beneficiare di certe cose.

domenica 11 settembre 2022

Il diavolo in Ohio - Miniserie (2022)


Non è un caso che il culto delle sette sataniche sia uno degli argomenti più affrontati da film e serie TV statunitensi. Gli USA sono infatti un territorio molto molto particolare, che a differenza di altri ha più di un occhio di riguardo nei confronti di certe "pratiche religiose": tollerate, mascherate, perfino tutelate, grazie ad un'interpretazione molto particolare della costituzione. Le sette quindi operano spesso in una zona grigia, un luogo dove, se riescono a non farsi notare troppo, possono perfino permettersi di elevarsi al di sopra della legge, sfruttando la strana miscela che si sprigiona mescolando libertá di religione, di proprietá privata, di possedere armi. Chi cresce quindi in certi ambienti è segnato a vita, non riesce ad uscirne anche se lo vuole, spesso non ha modo di trovare un valido aiuto nei tutori dell'ordine.
Il Diavolo in Ohio ci racconta una di queste storie: la storia di Mae, una ragazza cresciuta nel culto di una strana setta satanica che sceglie di fuggire il giorno nel quale sta per essere sacrificata.

mercoledì 7 settembre 2022

#UCL 22/23 H1 #ParisSaintGermainJuventus 2-1 - La partita che non c'era

 

Quella col PSG era la partita che non doveva esserci. Perché tra questa Juve e questo PSG non c'era partita, ma anche perché pochi di noi avrebbero voluto giocare e vedere una partita del genere, soprattutto dopo Fiorentina-Juve. In un raptus di onestà, tra i tanti la-cosa-positiva-è-che, Anche Allegri è costretto ad ammettere che non ci sarebbe stata partita. Molti si sono incazzati contro queste dichiarazioni ma in realtà si sarebbero incazzati a prescindere, anche se avesse detto che ce la saremmo giocata, considerandola un'ipocrisia.

lunedì 5 settembre 2022

Paper Girls - Prima Stagione (2022)


Paper Girls ovvero "lo Stranger Things di Prime Video". E' così che è stato definito da molti. Beh, ci sono i ragazzini (ragazzine per la precisione), siamo negli anni '80 e la tematica è ancora una volta la fantascienza. Un clone no? No. Perché va bene che la serie dei fratelli Duffer ha monopolizzato la new wave del revival dedicato agli anni '80 ma non bastano certe caratteristiche a fare di qualsiasi cosa una scopiazzatura di Stranger Things. Che poi a ben vedere non è che il revival degli anni '80 lo ha inventato Stranger Things, basti pensare a film come Super 8, arrivati ben prima (si ok, tecnicamente ambientato nel 1979, ma ci siamo capiti).

La prima differenza tra le due serie è innanzitutto, come scritto in precedenza, nel cast. Qui i protagonisti sono di fatto delle protagoniste: come da titolo infatti i 4 personaggi principali sono tutte ragazzine e non sono manco amiche. Si imbattono infatti l'una nell'altra per caso, solo per motivi "lavorativi": tutte e 4 dovranno consegnare dei giornali nella famosa "notte infernale": le prime ore del mattino post Halloween. A differenza dei ragazzini di Stranger Things impareranno quindi a conoscersi nel corso delle puntate e a scoprire dei segreti e delle rivelazioni sulle proprie vite, passate e future, che non conoscevano. Si, passate e future, perché la seconda gigantesca differenza è che Paper Girls non è una serie Horror/Si-Fi ma una serie sui viaggi nel tempo.
Viaggio nel tempo di tipo classico: niente loop o incursioni nell'horror, qui i modelli sono Ritorno al Futuro, Terminator con solo una piccola spruzzatina di Goonies per le parti più "avventurose". Anni 80' insomma, in tutto e per tutto.

domenica 4 settembre 2022

#SerieA 22/23 5ª #FiorentinaJuventus 1-1 - nostalgia dell'estate

Dove se la fa la gente normale il sabato alle tre del pomeriggio, almeno che non sia al lavoro o impegnata in qualcos'altro? Al bar per un caffè? A casa a schiacciare un pisolino? O sul divano a sfogliare, sul cellulare, le foto di un estate appena passata, soffrendo già di nostalgia? Qualcuno di voi legge a quell'ora? Guarda la TV?

giovedì 1 settembre 2022

#SerieA 22/23 #JuventusSpezia 2-0 – Insipidi con lo Spezia


Ennesima scialba prestazione. Ennesimo martirio per il tifoso che guarda. L’innata indole di entrare in crisi contro qualsiasi compagine, o essere vivente dotato di palla ai piedi, non ha eguali nel mondo del calcio. La cronica capacità di perdere palloni, l’appiattirsi al livello dell’avversario, il continuo soffrire senza che l’avversario si impegni molto per farti soffrire, dovrebbero essere studiati nelle facoltà di psicologia, scienze politiche o di… qualsiasi altro indirizzo creato alla bisogna. Una partita da cui si salvano solo due cose: la vittoria e Miretti.