lunedì 5 settembre 2022

Paper Girls - Prima Stagione (2022)


Paper Girls ovvero "lo Stranger Things di Prime Video". E' così che è stato definito da molti. Beh, ci sono i ragazzini (ragazzine per la precisione), siamo negli anni '80 e la tematica è ancora una volta la fantascienza. Un clone no? No. Perché va bene che la serie dei fratelli Duffer ha monopolizzato la new wave del revival dedicato agli anni '80 ma non bastano certe caratteristiche a fare di qualsiasi cosa una scopiazzatura di Stranger Things. Che poi a ben vedere non è che il revival degli anni '80 lo ha inventato Stranger Things, basti pensare a film come Super 8, arrivati ben prima (si ok, tecnicamente ambientato nel 1979, ma ci siamo capiti).

La prima differenza tra le due serie è innanzitutto, come scritto in precedenza, nel cast. Qui i protagonisti sono di fatto delle protagoniste: come da titolo infatti i 4 personaggi principali sono tutte ragazzine e non sono manco amiche. Si imbattono infatti l'una nell'altra per caso, solo per motivi "lavorativi": tutte e 4 dovranno consegnare dei giornali nella famosa "notte infernale": le prime ore del mattino post Halloween. A differenza dei ragazzini di Stranger Things impareranno quindi a conoscersi nel corso delle puntate e a scoprire dei segreti e delle rivelazioni sulle proprie vite, passate e future, che non conoscevano. Si, passate e future, perché la seconda gigantesca differenza è che Paper Girls non è una serie Horror/Si-Fi ma una serie sui viaggi nel tempo.
Viaggio nel tempo di tipo classico: niente loop o incursioni nell'horror, qui i modelli sono Ritorno al Futuro, Terminator con solo una piccola spruzzatina di Goonies per le parti più "avventurose". Anni 80' insomma, in tutto e per tutto.


"Stranger Girls"


E dagli anni '80 devono aver ripreso anche gli effetti speciali perché spesso l"effetto che fanno è lo stesso: fanno un po' sorridere per quanto sembrino finti. Certo parliamo di una produzione decisamente minore rispetto a Stranger Things: bisognava fare i salti mortali per farci star dentro Robottoni che sembrano usciti da Mazinga (esatto, ci sono pure i mecha) o i Dinosauri (proprio loro) ma quelle scene stridono non tanto per il loro essere esagerate quanto per il modo nel quale vengono riprodotte. La parte più action insomma, quella stile Terminator soffre di questi momenti "a basso budget".
Mettiamoci pure che i cattivoni non sono esattamente carismatici o approfonditi più di tanto...

Molto meglio va dal punto di vista delle situazioni e della costruzione dei personaggi principali: i paradossi temporali sono sempre affascinanti e come detto qui la fonte principale di ispirazione sembra essere Ritorno al futuro. Le 4 protagoniste si ritrovano catapultate, come McFly nel secondo capitolo di Back to the future, dagli anni '80 in un lontano futuro. Per la precisione nel 2019. Qui la variante sta nel fatto che la serie è del 2022, quindi il 2019 che per le protagoniste è il futuro, per noi in realtá è già passato. Anziché quindi costruire situazioni esagerate o assurde (le macchine volanti, i volopattini ecc.) si ironizza sull'uso ossessivo dei telefonini, di internet e di tutte le fissazioni odierne, osservate dal punto di vista di una ragazzina degli anni '80. Un modo per riflettere anche sui rimpianti, sull'incomunicabilità, su come il tempo a volte polverizzi i nostri sogni. La scelta del cast in questo senso è davvero azzeccata: le 4 ragazzine sono diverse per etnia, carattere, modo di comportarsi, contesto sociale. Probabilmente se non si fossero incontrate per consegnare giornali non sarebbero mai diventate amiche: troppo diverse. E invece attraverso attriti, litigi, separazioni momentanee impareranno che nessuno è perfetto, nemmeno chi lo è all'apparenza. Tutti hanno dei problemi e dei segreti. Le interazioni con le loro versioni del futuro insomma regaleranno più di qualche chicca e situazione che fa riflettere. 


"Mi stai dicendo che su questo Internerd posso trovare qualsiasi informazione che mi serve? Cerca "come tornare nel 1988 dopo aver viaggiato nel 2019"


Paper Girls in definitiva non è Stranger Things. Non ha l'ambizione di esserlo. Non ne ha neppure le caratteristiche. Si tratta di un prodotto volutamente più di nicchia, che si rivolge ad uno specifico gruppo di spettatori: i drogati di film e serie TV sui viaggi nel tempo. Non ha un cast che vuole risultare a tutti i costi simpatico, anzi quasi tutti i personaggi hanno dei punti spigolosi, non ha i mezzi tecnici che sarebbero necessari ad una grande produzione, forse non ha nemmeno il respiro della serie destinata a durare a lungo. Ma ha il cuore e la cura necessaria ad affrontare determinate tematiche, fantascientifiche e non. Sta a voi decidere se questo basta. 

PRO

- Cast ben assortito
- I paradossi dei viaggi nel tempo sono sempre affascinanti
- Regala spunti di riflessione interessanti

CONTRO

- Villain poco carismatici
- La parte fantascientifica poteva essere approfondita meglio
- Effetti speciali piuttosto "meh"

Voto 7,5

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