La mediocrità di questa squadra esce dalle fottute pareti, come gli alieni di Aliens. Ne sono cosparse le gambe dei giocatori. Si trasforma in suono stridulo, fastidioso come il graffio delle unghie sulla lavagna, nelle interviste del post gara, scritte con un algoritmo computerizzato e condotte con il pilota automatico.
Trasuda dai muri dello spogliatoio scendendo da quelli del palazzo della dirigenza. Ti fa cadere le braccia quando li si vede prendere per il culo i tifosi, giustificando la mancanza di un mercato di riparazione (che servirebbe più degli altri anni e forse più di tutta la storia di questo club) con la frase più stupida e falsa che si sia mai sentita da quando l'uomo ha inventato la parola: "non facciamo mercato perché stiamo bene così". Dai signori! Offendere l'intelligenza degli altri non è mai una bella cosa, specialmente se quegli altri sono vostri tifosi. Che vi costa un pizzico di sincerità e ammettere che si deve galleggiare e non nuotare, per mancanza di soldi e di uomini capaci di organizzare nozze con i fichi secchi?